GP d'Ungheria, le pagelle: straordinario successo di Verstappen davanti alle Mercedes. Disastro del muretto Ferrari: quarto Sainz, sesto Leclerc

GP d'Ungheria, le pagelle: straordinario successo di Verstappen davanti alle Mercedes. Disastro del muretto Ferrari: quarto Sainz, sesto Leclerc

di Piergiorgio Bruni

Queste le pagelle del gran premio d'Ungheria, 13esima prova del Mondiale 2022 di Formula 1, ultimo weekend prima della merita pausa estiva. Sul circuito dell'Hungaroring di Budapest vince con pieno merito Max Verstappen con la Red Bull. Alle sue spalle, Lewis Hamilton e George Russell entrambi su Mercedes.

VETTEL – voto 10: Qualifiche e gara, stavolta, passano in secondo piano. Conta solamente la sua carriera e il ricordo che lascerà quando, a fine stagione, appenderà il casco al chiodo dopo 15 anni bellissimi. Tre lustri fatti (fino a oggi) di 291 gare, 53 vittorie, 57 pole position, 122 podi e, arricchiti, da 4 titoli iridati. APPLAUSI

VERSTAPPEN – voto 8: Dalla quinta fila sino al Paradiso. È cresciuto sotto tutti i punti di vista: tecnico, emotivo e, chiaramente, caratteriale. Gestisce i momenti di diffcoltà con logica e sangue freddo, consapevole della leadership nella classifica Piloti e della forza del suo team. PRAGMATICO

RUSSEL – voto 7:
Conquista un'insperata e fantastica pole position. Non basta per agguantare il primo successo in carriera, ma i tempi ormai sembrano davvero maturi. Così come la sua crescita: costante ed esponenziale. Il futuro è tutto suo. E, onestamente, se lo merita. GUERRIERO

SAINZ JR. – voto 6.5:
Scatta dalla seconda posizione e passa buona parte del primo stint a rincorrere (inutilmente) Russell. Non ha la forza per arrivare a dama, nonostante tanta voglia di fare e una macchina veloce. Coraggioso e deciso, non può far nulla sulle discutibili strategie del brillante muretto Ferrari. INCASTRATO

LECLERC – voto 6: Fin quando lo lasciano gareggiare dimostra di essere gajardo e tosto. Poi, nell'alternanza settimanale di fesserie tra lui e i geniali strateghi in Rosso, si scioglie come neve al sole. Stavolta, nella rotazione dell'assurdità, gli tocca una tattica gomme al limite della follia. MARTIRE

OCON – voto 5.5: Scende in pista da campione in carica sul tracciato magiaro e, tutto sommato, si regala un pomeriggio abbastanza divertente. Non ha le potenzialià per braccare i primissimi, perciò fa la sua gara senza strappi e particolari intoppi. Ma è pochino, a parte la rusticana "faida" col compagno di squadra Alonso. APPAGATO

ALPHA TAURI – voto 5: Tra problematiche tecniche e lacune gestionali, la scuderia con sede a Faenza è forse la vera delusione di questa prima parte di stagione. Le difficoltà, tuttavia, devono trasformarsi immediatamente in una molla per ripartire. Altrimenti, fino a novembre, sarà un faticoso cammino di passione. RALLENTATA

MURETTO FERRARI – voto 4:
Quando pensi di averle viste praticamente tutte, di colpo arriva l'ennesima doccia gelata. Non si può ambire a vincere titoli mondiali commettendo errori simili nella scelta delle strategie. Qualcuno dovrebbe cominciare e spiegare e smetterla di trovare giustificazioni. IRREALE


Ultimo aggiornamento: Domenica 31 Luglio 2022, 16:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA