GP del Brasile, le pagelle: prima vittoria in carriera per Russell. Bene Sainz Jr., altalenante Leclerc

GP del Brasile, le pagelle: prima vittoria in carriera per Russell. Bene Sainz Jr., altalenante Leclerc

di Piergiorgio Bruni

Queste le pagelle del gran premio del Brasile, penultima prova del Mondiale 2022 di Formula 1. Sul circuito intitolato a Josè Carlos Pace, vince George Russell con la Mercedes. Dietro di lui, si piazzano Lewis Hamilton e Carlos Sainz Jr. con la Ferrari.

FORGHIERI – voto 10: Non si può giudicare una leggenda, ma soltanto onorare il suo percorso professionale. Un ricordo indelebile nelle menti di chi ha amato, sofferto, pianto e gioito per questo sport. Furia, così come lo ha voluto ricordare la Ferrari sulla scocca della F1-75 non è stato un soltanto un ingegnere. Peraltro, tra i più vincenti della F1. Lui, e soprattutto lui, infatti, ha rappresentato e segnato un'epoca, scrivendone la storia che oggigiorno leggiamo. MEMORABILE

RUSSELL – voto 8:
La prima vittoria in carriera è dolcissima. E fa rima col primo successo stagionale della Mercedes, come se fosse un segno del destino. Del passaggio di consegne, tra un'epoca e l'altra, col compagno di team Hamilton, secondo sul podio. Merita questa gioia, legittimata da una prestazione senza sbavature e (quasi) mai in pericolo. SFARZOSO

ALONSO – voto 7.5:
Si trova sempre particolarmente a suo agio sulla pista di San Paolo. Oltre ai dolci ricordi di oltre un decennio fa, quando vi conquistò entrambe le corone mondiali, lo spagnolo non trova mai un adeguato supporto da parte della sua scuderia. E, nonostante questo, incanta. MAGICO

SAINZ JR. – voto 7: È l'uomo designato dalle circostanze per tenere a galla il Cavallino sulle curve brasiliane. Il cambio di una parte del motore non l'aiuta in partenza, tuttavia riesce perfettamente a regalarsi una giornata competitiva. Non per la vittoria, sicuramente per il podio. DESIDEROSO

MAGNUSSEN – voto 6.5:
La gara, seppur compromessa al primo giro per un testacoda provocato da Ricciardo, è soltanto una parentesi all'interno di un fine settimana comunque positivo. La pole nella sprint race del sabato, arrivata a sorpresa, è il giusto premio a un ragazzo non particolarmente fortunato (infatti) ma sempre pronto a (ri)mettersi in gioco.  INASPETTATO

LECLERC – voto 6:
La Dea Bendata, specialmente nella seconda parte della stagione, non è stata né amica e neppure alleata. Viene colpito da Norris durante un tentativo di sorpasso, dopo una manciata di giri, ma la manovra (di forza) poteva essere evitata. O, magari, gestita in maniera differente. Forse. CONTRITO

VETTEL – voto 5.5:
A due gare dalla conclusione della carriera, condita da 4 titoli iridati, almeno nella prima parte del gran premio torna a ruggire come negli anni d'oro. Poi, improvvisamente, si affloscia e perde un'occasione più unica che rara per far stropicciare gli occhi e sfregare le mani. SINGHIOZZANTE

WILLIAMS – voto 5: Neppure a Interlagos, a un passo dalle vacanze di fine anno scolastico, arriva il lampo che squarcia la consueta mediocrità. Vettura fallimentare sotto ogni punto di vista e piloti ormai proiettati verso un futuro che non potrà che essere migliore dell'attuale quotidiano. IMPRESENTABILE


Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Novembre 2022, 20:50
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