Formula 1, aerodinamica e sospensioni, ecco la Red Bull versione 2018

Formula 1, aerodinamica e sospensioni, ecco la Red Bull versione 2018

di Claudio Russo
La Red Bull, dopo la Williams, ha iniziato a svelare le forme della monoposto che prenderà parte al Mondiale 2018 di Formula 1. Un’operazione di marketing, più che di informazione, considerando che si tratta di un rendering, cioè di un disegno, più o meno modificato o ritoccato ad arte per nascondere i particolari più evidenti, cioè aerodinamica e sospensioni. La RB14, progettata a tempo pieno da Adrian Newey (il tecnico inglese lo scorso anno aveva dedicato parte del proprio impegno a lavorare su una supercar dell’Aston Martin, mettendosi all’opera per la squadra austriaca a metà stagione e i risultati si erano visti subito) si presenta per ora di un bel colore blu con scritte e marchi bianchi, proprio per camuffare la vera Red Bull che andrà in pista per i primi test invernali il 26 febbraio a Barcellona.

Si è comunque visto che, per quello che si riesce a capire l’auto non assomiglia per diverse suluzioni a quella dello scorso anno e neppure ha cercato di copiare le idee di Mercedes e Ferrari. Secondo le indiscrezioni trapelate, Newey avrebbe ottenuto risultati molto positivi in galleria del vento. Dati che qualcuno ha definito «entusiasmanti».  Del resto era logico aspettarsi che Adrian Newey esprimesse i suoi concetti sulla macchina 2018 che, a sentire le voci che arrivano dalla Gran Bretagna, avrebbe raggiunto dei risultati molto positivi. Qualcuno ha definito i dati ottenuti «entusiasmanti». Sulla RB14 compare una specie di alettone centrale che si staglia all’altezza della linea di cintura dell’abitacolo. Sembra che si tratti di una soluzione pensata per ridurre gli effetti negativi prodotti dall’adozione dell’Halo, obbligatoria, che serve a proteggere la testa dal pilota. La pancia della vettura, sulla carta molto interessante, ha un disegno quasi triangolare.
Dotata della Power Uniti, completamente riprogettatata dalla Renault, la vettura, ancora «truccata» per non rivelare troppi particolari ai rivali, è stata comunque la prima a scendere in pista quest’anno. Nel pomeriggio, guidata da Daniel Ricciardo, la RB14 ha girato a Silverstone utilizzando parte dei 100 km concessi dalla FIA per i giorni dedicati ai film per gli sponsor. L’asfalto era molto bagnato e l’australiano ha montato solo le gomme full wet, senza spingere. Non pare che ci siano stati problemi. Verranno presentate la Sauber Alfa Romeo e la Renault, entrambe in maniera virtuale, sul web.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Febbraio 2018, 20:04
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