Formula 1, le pagelle del Gran Premio d'Austria: Verstappen domina e allunga ancora su Hamilton. Ferrari, brilla Sainz Jr.

Formula 1, le pagelle del Gran Premio d'Austria: Verstappen domina e allunga ancora su Hamilton. Ferrari, brilla Sainz Jr.

di Piergiorgio Bruni

Queste le pagelle del Gran Premio d'Austria, nona prova del Mondiale 2021 di Formula 1. Sul Red Bull Ring, come 1 settimana fa, vince Max Verstappen. Dietro l'olandese, ora a +32 in classifica Piloti su Hamilton (quarto), si piazzano Valtteri Bottas su Mercedes e il sorprendente Lando Norris con la McLaren.

NORRIS – voto 8: È l'intruso al tavolo del lussuoso pranzo austriaco organizzato dalla Red Bull, padrona di casa, con la (scomoda) partecipazione della Mercedes. Qualifiche da urlo, gara di grandissimo spessore e sostanza. Una ventata di aria fresca nel Campionato della consolidata (?) diarchia. IMBUCATO

VERSTAPPEN – voto 7.5: Passo dopo passo, sta smontando le Mercedes. Dimostra di essere, a oggi, il miglior pilota del circus, seduto sulla macchina più performante del Mondiale. Si sta creando un sogno a occhi aperti, mentre gli altri dormono, fanno incubi e gufano. DEVASTANTE

SAINZ JR. – voto 7: È un ragazzo mentalmente forte e tecnicamente preparato, ma siede su una monoposto quasi da metà classifica. L'impegno è costante, il ruolo all'interno della scuderia ben chiaro, così come le scarse qualità del mezzo. Tignoso come pochi ma può poco, purtroppo, contro determinati avversari. MARTIRE

RUSSEL – voto 6.5: Si regala un sabato da protagonista e una domenica di anomala normalità. La Williams, detto tra noi, è un'auto complicata da portare. Anche al traguardo. Lui lo fa con pazienza e voglia. Si sta ritagliando un futuro importante. Quasi certamente in Mercedes. SOSTANZIOSO

LECLERC – voto 6: Smania come un leone in gabbia, costretto a guardare la libertà che scorre veloce oltre le sbarre. Ha il merito di provarci sempre e alimentare lo spettacolo dando vita a un bellissimo duello rusticano con Perez. Continua a contare i giorni che lo separano dal Mondiale 2022. LUCIDO

FERRARI – voto 5.5: l'annata della Rossa è sicuramente piena di giustificazioni e, a Maranello, non mancano occasione per spostare l'attenzione e le aspettative al 2022, tuttavia il disagio tecnico-gestionale è piuttosto evidente. E consolidato. Troppo per milioni di tifosi devastati dall'attuale mediocrità. SINGHIOZZANTE

MERCEDES – voto 5: Per troppo tempo hanno gareggiato senza reali avversari, dimostrando comunque un potenziale schiacciante rispetto alla concorrenza. Adesso, invece, sembrano essere in crisi. E quando si è abituati a vincere sempre, momenti del genere possono condurre facilmente all'Inferno. IRRICONOSCIBILE

OCON – voto 4.5: Pur non avendo particolari responsabilità, esce al primo giro e s'infuria. Settimana dopo settimana, però, si consolidano le gerarchie all'interno dell'Alpine: il rientrante Alonso, prima guida e uomo di punta. Il francese, semplice compagno di team. AUSILIARIO


Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Luglio 2021, 16:42
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