Formula 1, le pagelle del GP d'Italia: sorpresona Ricciardo su McLaren. Verstappen e Hamilton si autoeliminano, Ferrari piatte

Formula 1, le pagelle del GP d'Italia: sorpresona Ricciardo su McLaren. Verstappen e Hamilton si autoeliminano, Ferrari piatte

di Piergiorgio Bruni

Queste le pagelle del Gran Premio d'Italia, prova numero 14 del Mondiale 2021 di Formula 1. Sul circuito di Monza vince a sorpesa Daniel Ricciardo. Dietro al pilota australiano, si piazzano il compagno di squadra Lando Norris e un ottimo Valtteri Bottas con la Mercedes. Quarto Leclerc, sesto Sainz Jr..


HALO – voto 10: Stavolta la barra curva che protegge l’abitacolo delle monoposto e mette al sicuro la testa del pilota recita un ruolo decisivo e, probabilmente, salva la vita a Lewis Hamilton. La posteriore destra dell’auto di Verstappen, infatti, sfiora il casco del driver inglese e, dopo una frazione di secondi, si assesta sulla plancia frontale della Mercedes. DETERMINANTE

RICCIARDO – voto 9: Già dalle prime prove libere si percepiva la forza della McLaren sul circuito brianzolo. Eccezionale in partenza, quando brucia Verstappen, l’australiano si piazza là davanti e con tranquillità olimpica riesce a isolarsi dal mondo. Assiste, fregandosi le manine, al crash test Verstappen-Hamilton e, da quel momento, virtualmente, ha la certezza del gradino più alto del podio. SPLENDENTE

BOTTAS – voto 7.5: Vince la Sprint Race Qualifying con autorevolezza, ma è costretto a partire ultimo a causa della sostituzione del quarto motore. Dal fondo, però, risale con forza e autorevolezza. Si mette a caccia di tutti, amici e avversari, lo fa magnificamente e senza alcuna remora. L’ufficialità del passaggio in Alfa Romeo, forse, lo rasserena emotivamente e lo scarica da ogni responsabilità nella corsa Mondiale. SOLLEVATO

LECLERC – voto 6.5: Ogni maledetta domenica che sale sulla SF21, sa che è un uomo solo. Ogni maledetta domenica che sale sulla SF21, sa che i suoi avversari hanno una vettura nettamente superiore. Ogni maledetta domenica che sale sulla SF21, dopo essersi fatto il segno della croce, conta i secondi che lo separano dalla stagione 2022. Vittima innocente, ma con classe e caparbietà. SOFFERENTE

SAINZ JR. – voto 5.5: Per bravura, compostezza ed educazione meriterebbe sempre la sufficienza piena. La pista di casa, purtroppo, non fa neppure un mezzo sorriso alla Ferrari e lui non può che esserne una vittima innocente. Avrebbe potuto, comunque, fare qualcosina di più dell’ottava posizione finale. SOFFERENTE 2

HAMILTON – voto 5: È atterrato in Italia con la quasi certezza di avere una vettura abbastanza superiore alla Red Bull. Sbagliando, però. Si ritrova, quasi a sorpresa, a dover rincorrere Verstappen e, paradossalmente, a duellare pure con le velocissime McLaren. Il colpo di scena arriva a metà gara quando si scontra (?) col nemico Orange e deve alzare bandiera bianca. PREPOTENTE

VERSTAPPEN – voto 4.5: Colpevole o innocente, in questo caso, conta davvero poco: nell’epoca delle vetture teleguidate, quando si punta al titolo Piloti e si è completamente responsabili del proprio destino, sarebbe intelligente evitare prove di forza. Sennò si fa la fine del famoso marito geloso. SUPERFICIALE

GASLY – voto 4: Nel periodico aggiornamento prestazionale, il francese conferma di essere un grande patito dell’ottovolante. La sua Sprint Race Qualifying dura meno di un sospiro a causa di un contatto con Ricciardo che lo costringe, in gara, a partire dall’ultima fila. Esce di scena al quinto giro per un problema alla power unit. ALTALENANTE


Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Settembre 2021, 19:08
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