F1, pagelle del GP Arabia Saudita: Hamilton vince di prepotenza davanti a Verstappen. Ferrari male

F1, pagelle del GP Arabia Saudita: Hamilton vince di prepotenza davanti a Verstappen. Ferrari male

di Piergiorgio Bruni

Queste le pagelle del Gran Premio dell'Arabia Saudita, penultimo appuntamento del Mondiale 2021 di Formula 1. Sul circuito di Gedda, dopo ben 3 partenze, s'impone Lewis Hamilton. Dietro al 7 volte iridato, si pazzano Max Verstappen sulla Red Bull (raggiunto, dall'inglese, in cima alla Classifica Piloti) e Valtteri Bottas con la seconda Mercedes.



WILLIAMS – voto 10: A una settimana dalla scomparsa di sir Frank, la Formula 1 è ancora più sola e lontana dalle emozioni che riuscivano a suscitare personaggi del suo calibro. Resterà per sempre un'icona indissolubile di un mondo che, purtroppo, non esiste più. E la sua storia, fatta di 16 titoli Mondiali (9 Costruttori e 6 Piloti) tra il 1980 e il 1997 è già leggenda. REST IN PEACE



HAMILTON – voto 8: Le discutibili scelte del direttore di gara non lo scalfiscono di un centimetro. Tanto cannibale in pista, quanto equilibrato nella gestione dei nervi nei momenti cruciali del gran premio, si ritrova a combattere nella morsa dell'insospettabile duo di giornata Max Verstappen-Michael Masi. E, alla fine, li beffa e vince. Contro tutto e tutti. SUPERIORE



VERSTAPPEN – voto 7: Fortunato, favorito e furbo. La vittoria di un titolo, qualunque esso sia, passa per i meriti ottenuti in pista, il rispetto verso gli avversari e, ovviamente, pure la capacità di saperlo conquistare. Non illumina la scena come altre volte e, a prescindere dalla posizione, la sua gara lascia un po' di amaro in bocca negli appassionati. INDEFINIBILE



SAINZ JR. – voto 6: Le qualifiche lo relegano nelle retrovie più nascoste della griglia e, da lì, fin dalla partenza, prova a scalare il maggior numero di posizioni. In parte ci riesce, anche se la macchina è poco competitiva. Si allena per il 2022, tenendo sempre un occhio sulle McLaren per il terzo posto nel Mondiale Costruttori. INTERMEDIO



LECLERC – voto 5.5: Dalla seconda fila all'inferno delle posizioni meno nobili in neppure mezza gara. Le ripetute ripartenze non l'aiutano, ma il monegasco non sembra essere particolamente competitivo sulla nuovissima pista saudita. Ormai, così come il compagno di team, è già mentalmente alla prossima annata. INSIPIDO



ALONSO – voto 5: A distanza di 2 settimane dall'inaspettato e meraviglioso podio in Qatar, a Gedda sembra aver mandato il fratello gemello. La vettura, sicuramente, non è adeguata alla pista e all'iper consumo degli pneumatici, ma dallo spagnolo ci si aspetta sempre una zampata. Che, stavolta, non arriva. DOZZINALE



ASTON MARTIN – voto 4.5: Una seconda parte di stagione davvero sottotono. Qualche piccolo segnale qua e là, neppure particolarmente impattante, non può bastare a soddisfare le aspettative che la casa madre aveva fortemente sponsorizzato all'inizio dell'annata. Grazie al cielo, l'Arabia Saudita è la penultima gara del 2021. DELUDENTI



SCHUMACHER – voto 4: La sua gara dura appena 10 giri, poi si va a schiantare con la Haas su un muretto e diventa protagonista involontario del GP. Questa stagione, la prima tra i "grandi", è stato un ottovolante: necessaria comunque per fare esperienza e utile per scrollarsi un po' di dosso la pressione legata al suo cognome. Ci si attendeva, però, qualcosina di differente. INCEROTTATO



MASI – voto 3:  Dopo il pasticciaccio brutto di Spa, il direttore di gara ci ricasca e mette di nuovo la propria firma sulla contesa Mondiale tra Hamilton e Verstappen. Favorendo quest'ultimo. Decide di sospendere la gara dopo l'incidente di Schumacher per "aggiustare" le barriere deformate: da quel momento, e con le successive decisioni, manda nel più completo caos l'intero puddock. INIQUO


Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Dicembre 2021, 08:35
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