Alonso straordinario, ma non basta:
solo 2° in Ungheria, vince Ricciardo

Alonso straordinario, ma non basta: ​solo 2° in Ungheria, vince Ricciardo

di Piergiorgio Bruni
ROMA - Un sogno sfumato a 3 giri dal termine. La Ferrari, finalmente, regala segnali di vita e nel GP d'Ungheria arriva a un soffio dall'impresa. E', per, Ricciardo a salire sul gradino pi alto del podio, secondo posto per un favoloso Alonso, dietro di lui un grande Hamilton. Sesto, invece, Raikkonen.





Pioggia, incidenti, safety car e continui colpi di scena rendono l'undicesima prova del Mondiale di F1 la gara più spettacolare ed emozionante della stagione. Una giornata che, oltre a consegnare ufficialmente alla Red Bull il ruolo di anti-Mercedes, restituisce al Cavallino un pizzico di decenza dopo gli ultimi mesi di malinconica mediocrità. Alonso, stavolta, tiene botta per oltre 30 tornate, finché gli pneumatici lo assistono, dimostrando un'eccezionale costanza di rendimento e mettendo in riga tutti i favoriti.



Uno squarcio di luce prima della pausa estiva (si riprende il 24 agosto in Belgio) che, ovviamente, non cancella gli errori marchiani della stagione ma consegna ai tifosi la speranza di arrivare (magari) a un successo prima della conclusione dell'annata. «Sono molto soddisfatto – ha spiegato lo spagnolo – perché è stato un weekend difficile ma per salire sul podio abbiamo bisogno di gare pazze. Sono orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare».

«La corsa – ha concluso il pilota – era faticosa da capire. Abbiamo colto le nostre opportunità attingendo dall'esperienza e facendoci trovare pronti».



Radioso, Mattiacci, il team principal della Rossa: «E' stata una grande gara, all'altezza della Ferrari e ottima per il morale. Da qui dobbiamo ripartire per tornare dove la scuderia merita». Fermo, invece, Raikkonen: «E' necessario cambiare in alcuni settori per non fare errori stupidi. Ci sono tante piccole cose da migliorare e non vale solo per me, ma come team. Dobbiamo migliorare ancora molto».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Luglio 2014, 11:40
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