Sprofondo rosso, Ferrari in crisi. Leclerc: «Difficile accettare di farsi superare»

Dopo la disfatta del GP di Miami

Sprofondo rosso, Ferrari in crisi. Leclerc: «Difficile accettare di farsi superare»

di Fabrizio Ponciroli

Sprofondo Rosso. In quel di Miami si è assistito a un’altra debacle della Ferrari. Sia Leclerc (7°) che Sainz (5°) non sono mai stati davvero in corsa per la vittoria. Una brusca frenata rispetto ai segnali incoraggianti visti a Baku, dove Leclerc ha conquistato il primo (e per ora unico) podio stagionale.
La nuova SF-23, presentata in pompa magna nel giorno di San Valentino, sta deludendo tutti gli innamorati del Cavallino. In tanti rimpiangono la F1-75 della scorsa stagione. Il paragone è impietoso. Nel 2022, dopo cinque GP disputati, la Ferrari aveva conquistato ben sette podi (due GP vinti da Leclerc), mettendo in grande agitazione anche la Red Bull. Quest’anno, solo un terzo posto a Baku. La crisi della Rossa è evidente.
Le parole di Leclerc nel post gara del GP di Miami sono state piuttosto chiare: «In qualifica battagliamo, poi in gara devi accettare di farti passare, è una mentalità difficile da accettare». In effetti, a Miami, le Ferrari sono state anonime nelle loro prestazioni. Al netto della superiorità conclamata della Red Bull, Leclerc e Sainz sono stati semplici spettatori non paganti di quanto accadeva in pista. Resa dietro l’angolo? Assolutamente no. Che la scuderia di Maranello sia in difficoltà è sotto gli occhi di tutti. I risultati non arrivano (quarto posto nella classifica costruttori), la monoposto è difficile da guidare, per nulla competitiva, e gli avversari vanno forte (non solo la Red Bull). Tuttavia, c’è una speranza. Al GP dell’Emilia Romagna (19-21 maggio), la Ferrari si presenterà con i tanti agognati aggiornamenti. Soprattutto un fondo diverso che dovrebbe portare a miglioramenti significativi a livello di prestazioni. Di fatto, a Imola, vedremo una SF-23 versione B, sperando che sia sufficiente per poter almeno lottare per il podio, considerato il dominio assoluto della Red Bull.
La sensazione è che il GP dell’Emilia Romagna, uno dei due appuntamenti sul terreno italiano presenti nel calendario di F1, sia la classica ultima spiaggia.

Per invertire la rotta e non dover già pensare alla prossima stagione, è vitale per la Ferrari fare bene a Imola. Il popolo del Cavallino è già in fermento per dare tutto il contributo necessario alla Rossa ma, alla fine, quel che conta è poter contare su una SF-23 all’altezza della situazione e del brand Ferrari. Il tempo passa, la delusione aumenta. Serve una reazione, prima che sia troppo tardi.


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Maggio 2023, 06:05
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