Tu es mon champion ! Tu es le plus fort ❤️🙏 — Camille Marchetti (@camillemarchet1) 5 Ottobre 2014
A molte ore di distanza, le informazioni sulla sua salute sono calmierate e il ritardo nella pubblicazione di un secondo bollettino medico si deve all’arrivo in Giappone dei genitori del pilota, una corsa contro il tempo, come le indiscrezioni raccolte dalla stampa nipponica suggerirebbero.
Dopo un primo intervento, coinciso con l'arrivo dal circuito di Suzuka al Policlinico Universitario di Mie per ridurre il rilevante trauma cranico subito nell’impatto , Bianchi sarebbe stato sottoposto nella notte ad un secondo intervento per la riduzione dell'ematoma celebrale.
Secondo quanto si apprende, il pilota francese si trova ora ricoverato nel reparto di terapia intensiva e "non respira senza aiuto”, dunque le sue condizioni sarebbero ben più critiche di quanto era apparso nella notte italiana.
Nel frattempo, in attesa di un bollettino medico ufficiale, la sua squadra, il team Marussia, ha precisato al sua posizione in un comunicato ufficiale: “Dopo l’incidente che ha visto coinvolto Jules Bianchi nel corso del Gran Premio del Giappone di Formula 1 di ieri sul Circuito di Suzuka, il Marussia F1 Team desidera ringraziare tutti per il grande sostegno ed affetto dimostrati nei confronti di Jules e della squadra in questo momento difficile. Per quanto riguarda la comunicazione di informazioni riguardanti lo stato di salute Jules , rispetteremo e saremo guidati dai desideri della famiglia Bianchi. Pertanto, chiediamo pazienza e comprensione per quanto riguarda ulteriori aggiornamenti medici, che saranno comunicati in collaborazione con il Medical Center di Mie Generale a Yokkaichi, dove Jules è in cura, nel momento cui loro lo riterranno opportuno. I rappresentanti del Marussia F1 Team e della Scuderia Ferrari rimarranno in ospedale per sostenere Jules e la famiglia Bianchi”.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Ottobre 2014, 19:37