Dopo la vittoria di Euro 2020, l'Italia tenta di portare il grande calcio europeo in casa propria. Arriva, infatti, il via libera all'unanimità della commissione Cultura del Senato a una risoluzione che impegna il governo a sostenere la candidatura avanzata dalla FIGC per l'organizzazione della fase finale dei Campionati Europei di calcio Uefa Euro 2032.
L'impegno
Il documento, presentato in commissione dal relatore Filippo Melchiorre (FdI) prevede, tra l'altro, che sia assunta «ogni opportuna iniziativa di propria competenza che valorizzi l'interesse nazionale rispetto a tale evento e alle relative eredità». Si impegna inoltre il governo «a garantire il necessario supporto per il miglioramento delle infrastrutture sportive» e ancora «ad assumere iniziative al fine di favorire la promozione dei territori interessati e una loro maggiore visibilità a livello internazionale, anche nell'ottica della valorizzazione dell'immenso patrimonio culturale presente nelle città candidate a ospitare l'evento sportivo».
Le città candidate
Secondo quanto si apprende, le undici città candidate a ospitare le partite sono: Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Cagliari, Bari e Palermo. Entro fine mese la Federcalcio dovrà indicare le dieci città scelte tra le undici candidate.
«Atto di grande valore»
L'approvazione della risoluzione a sostegno della candidatura italiana per l'organizzazione di Uefa Euro 2032 della settima Commissione permanente del Senato «è un atto politico di grande valore, perché unanime e trasversale». Lo dice il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina. «Stiamo ultimando un dossier serio e credibile, che presenteremo fra un mese - continua Gravina -. Questo importante impegno politico rafforza il percorso che abbiamo tracciato e che ci vede quotidianamente al lavoro con il Ministro per lo Sport, Andrea Abodi, che condivide il nostro stesso obiettivo. La nostra candidatura nasce da una visione che si sta facendo progetto, organizzare Euro 2032 può contribuire a dare una prospettiva di sviluppo al calcio italiano e all'intero Sistema Paese. Ringrazio il presidente della Commissione Roberto Marti, tutti i componenti e in particolare il primo firmatario, il Senatore Filippo Melchiorre, che con grande responsabilità e senso delle istituzioni si è impegnato in prima persona per raggiungere questo risultato».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Marzo 2023, 22:27
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