Florenzi, Immobile e Insigne: "La Germania
non ci fa paura, possiamo batterli"

Florenzi, Immobile e Insigne: "La Germania non ci fa paura, possiamo batterli"

di Ernesto De Franceschi
A vederli seduti in conferenza stampa nel ritiro azzurro di Montpellier sembrano più tre studenti in gita di classe che altro. Sorrisi, complicità, smorfie e battute davanti a telecamere e fotografi. Eppure, ognuno a loro modo, sono tre protagonisti della cavalcata dell’Italia all’Europeo. Ci pensa l’ex “tedesco” Ciro Immobile, una stagione in Bundesliga con la maglia del Borussia Dortumund, ad infiammare il quarto di finale di sabato a Bordeaux contro la Germania.

 Il bomber del Torino risponde alle provocazioni in arrivo da Evian («Andremo noi in semifinale», certifica Mario Gomez), sede del ritiro della Nazionale di Low. «I tedeschi sono convinti che ci faranno piangere? Li abbiamo battuti così tante volte che stanno mettendo le mani avanti. Ognuno può dire quello che vuole poi parlerà il campo», sbotta. «La partita con la Spagna ci ha dato tanta carica dentro, ora affrontiamo una squadra ancora più forte», ha aggiunto il 26enne napoletano, destinato ancora alla panchina. «A Gomez ci sarebbe una risposta da dare ma non si può dire...», gli fa eco l’amico Insigne.

Ad aggiungere pepe alla super sfida di sabato è il romanista Alessandro Florenzi, titolare pure contro i panzer tedeschi vista l’assenza di Candreva: «Italia-Germania è una partita che parla da sé, non c’è bisogno di trovare particolari motivazioni. Sappiamo che non sarà facile, ma vogliamo questa impresa per tutti noi e per i tifosi». Il cammino in salita, i diversi infortuni e il giorno in meno di recupero rispetto ai tedeschi sono alibi che lasciano il tempo che trovano: «Scuse per perdenti - sottolinea il numero 8 azzurro - abbiamo scalato una vetta, ora abbiamo l’Everest davanti e tutti insieme possiamo fare qualcosa di importante».

Per Lorenzo Insigne, definito da Conte il 12° giocatore, l’arma in più dell’Italia è l’affiatamento del gruppo: «Io il Paolo Rossi di questo Europeo? Quando vengo chiamato in causa, cerco solo di mettermi a disposizione dei compagni. Contro la Germania vogliamo continuare a far sognare i tifosi».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Giugno 2016, 08:44
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