​Ronaldo-Juventus, l’affare che inverte la tendenza: la Serie A ora torna centrale

Ronaldo-Juventus, l’affare che inverte la tendenza: la Serie A ora torna centrale

di Eleonora Trotta
Gli effetti sono già evidenti: l’atteso sbarco di Cristiano Ronaldo a Torino si abbatte come uno tsunami sul nostro campionato. E non solo per motivi tecnici. Cambiano gli equilibri economici, i parametri di riferimento per la contrattazione e l’appeal della Serie A. Perché un affare così, da 350 milioni di euro complessivi, ridimensiona anche l’acquisto di Ronaldinho (Milan, 2008) e dell’altro Ronaldo, il Fenomeno (Inter, 1997). Riscrive la storia del calciomercato. E fortifica, in ogni caso, le ambizioni della Juve alla conquista della Champions. 

CAMBIA LA GEOGRAFIA
Ora in molti pensano di non abbandonare più la Serie A per i soldi e la vetrina della Premier. Mentre i big che giocano all’estero potrebbero preferire il palcoscenico italiano a quello spagnolo o inglese. 
Poi c’è un’altra riflessione. Se l’estate scorsa è stato l’effetto Neymar e Mbappé a far lievitare verso l’alto le quotazioni del mercato, ad una prima lettura questa operazione potrebbe calmierare i prezzi verso il basso. Ma non bisogna sottovalutare l’età anagrafica di Cristiano Ronaldo (33 anni) che ha inciso sullo sconto della clausola (da 1 miliardo a 100 milioni) e l’ingaggio stellare da 30 milioni di euro a stagione, percepito solo dai più forti del Pianeta come lui, Lionel Messi (Barcellona, 45 all’anno) e ovviamente Neymar (Psg, 38 milioni).

RIMPIANTO LEGA
C’è poi un forte rammarico in Lega: aver annunciato l’assegnazione dei diritti televisivi prima dell’affare CR7. L’uomo che da solo ha un impatto di circa il 40-50% sul merchandising del club; un brand globale da 325 milioni follower; il collezionista di sponsor personali.  E se il titolo in Borsa della Juventus già sorride, il rinnovo degli abbonamenti viaggia ai ritmi di CR7 in campo. I tifosi sono in fila davanti ai negozi ufficiali della società, pronti a sborsare qualsiasi cifra pur di vedere dal vivo le magie del campione lusitano. Con loro, esultano anche i calciatori e i talenti bianconeri. Giocare eventualmente con il fuoriclasse lusitano è un lusso che in molti pensavano di non potersi permettere.  Cristiano Ronaldo più Carlo Ancelotti, neo allenatore del Napoli di De Laurentiis: nell’anno del Mondiale in Russia senza l’Italia, le luci dei riflettori del calcio europeo vengono nuovamente puntate sul nostro campionato. 
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Luglio 2018, 10:36
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