Zaniolo resta alla Roma, ma non ci sta: «Ora vuole fare causa per mobbing»

La famiglia del calciatore è furiosa dopo il massacro mediatico dei giorni scorsi: secondo i genitori è stato scatenato dal club

Zaniolo resta alla Roma, ma non ci sta: «Ora vuole fare causa per mobbing»

Nicolò Zaniolo non ci sta. Dopo la mancata partenza nel mercato di gennaio, con la Roma che ha rifiutato le offerte (considerate troppo basse) del Milan e il giocatore che ha rifiutato le sirene del Bournemouth, il trequartista giallorosso resterà a Trigoria fino a giugno da separato in casa con Mourinho e i suoi compagni. Ma la storia non è certo finita: in attesa del mercato estivo, quando Zaniolo aspetterà ancora Maldini, il giocatore avrebbe tutta l'intenzione di procedere per vie legali contro la Roma.

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Zaniolo farà causa alla Roma per mobbing?

Come spiega il quotidiano Il Messaggero, all'orizzonte c'è l'ipotesi di un contenzioso legale: la famiglia di Nicolò, dopo il massacro mediatico dei giorni scorsi e addirittura le minacce da parte di qualche tifoso (un meccanismo scatenato per responsabilità del club, secondo i genitori del calciatore), ha contattato un pool di avvocati che valuterà l'opportunità di accusare la Roma di mobbing e pressioni psicologiche.

Informata anche l'Assocalciatori, che dà assistenza ai giocatori in difficoltà con i club: il presidente Umberto Calcagno sta seguendo la situazione con attenzione.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Febbraio 2023, 14:14

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