Roma, Zaniolo senza pace: fuori dai convocati con lo Spezia. E aspetta il Tottenham

Dopo la Fiorentina, in casa Roma Nicolò Zaniolo salta pure lo Spezia. Stavolta non c'entrano febbri o mal di pancia, ma è una decisione netta del giocatore che si è tirato fuori vista la situazione di mercato e i recenti dissapori con parte dell'ambiente. Una decisione che conferma l'insoddisfazione per i recenti comportamenti del calciatore che spera di essere ceduto al Tottenham entro fine gennaio. Dopo i fischi col Genoa Zaniolo aveva espresso tutto il suo malumore. Prima alle persone a lui vicine, poi a Trigoria. Ora proprio quella col Genoa (condita da una bestemmia in faccia all'arbitro) quella potrebbe essere stata la sua ultima partita con la maglia della Roma. Rifiutata un'offerta del West Ham, resta in piedi l'ipotesi Tottenham con l'agente alla ricerca della giusta offerta. Il club giallorosso vuole almeno 30 milioni, e non accetta ipotesi di prestito se non con obbligo di riscatto entro il 30 giugno.

MERCATO - Intanto si trova a Londra, e non per caso.

Nelle ultime ore, infatti, sia il giocatore che la Roma sono disposti a salutarsi in anticipo. Ma a una condizione: la cessione deve essere a titolo definitivo e deve portare nelle casse giallorosse almeno 30 milioni. Il club che finora ci è andato più vicino è il West Ham che però ha presentato un’offerta ritenuta non idonea. Si tratterebbe di un prestito gratuito con obbligo di riscatto da 30 milioni più bonus da esercitare entro il 31 dicembre 2023 e vincolato alla posizione del club londinese Altrimenti, il primo gennaio 2024, Nicolò tornerebbe a Roma a 6 mesi dalla scadenza di contratto. Impossibile anche perché la Roma deve chiudere il bilancio con la cessione del giocatore entro il 30 giugno. Vigorelli continuerà a trattare col West Ham magari aspettando anche un rilancio del Tottenham disposto finora a un semplice prestito oneroso con riscatto vincolato a presenze.