È morto nel pomeriggio Vito Chimenti, 69 anni, ex attaccante con 77 presenze e 13 reti in serie A. Fatale un arresto cardiaco negli spogliatoi del campo sportivo di Pomarico, in provincia di Matera, prima della gara tra Pomarico e Real Senise. Il match, valido per il campionato di Eccellenza lucana, non si è giocato. Chimenti, nativo di Bari ed allenatore della squadra giovanile del Pomarico, è stato soccorso dagli operatori del 118, che hanno tentato per circa quaranta minuti di rianimarlo, ma senza esiti positivi.
Una carriera tra i professionisti
Ha giocato in Serie A, B e C con Pistoiese, Catanzaro, Palermo (29 reti in due stagioni), Taranto, Salernitana e Lecco. Diventato allenatore, ha fatto parte dello staff tecnico di Salernitana, Foggia, Messina, Matera, Lanciano, Rimini e Virtus Casarano.
Legato al Matera, nella città dei sassi si era trasferito alla fine della propria carriera, ripartendo proprio da lì.
Oggi viene ricordato anche come il bomber della bicicletta. È stata la sua caratteristica principe: la giocata con cui portava il pallone sulla testa dell'avversario per scavalcarlo. Ne è pieno il web di esempi. Era un modo un po' scanzonato per superare il rivale diretto e andar via.
A Palermo è ancora ricordato per un gol segnato alla Juventus in Coppa Italia. A lui il tecnico Corini ha dedicato la vittoria di oggi dei rosanero contro l'Ascoli in Serie B.
Vito Chimenti era lo zio di Antonio Chimenti, ex portiere di Juventus, Lecce e Roma.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Marzo 2023, 02:01
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