Gianluca Vialli, Genova gli dice addio: in cinquemila alla messa voluta dalla Samp. Da Pagliuca a Stankovic, chi c'era

Il club blucerchiato voleva rendere omaggio il campione scomparso e lo ha fatto con una cerimonia che ha visto presente la Samp dello scudetto, quella attuale e tanti tifosi

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In cinquemila hanno voluto ricordare Gianluca Vialli nel giorno della messa che la Sampdoria ha organizzato nella Chiesa del Gesù in piazza Matteotti a Genova. Il club blucerchiato voleva rendere omaggio il campione scomparso e lo ha fatto con una cerimonia che ha visto presente la Samp dello scudetto, quella attuale e tanti, tantissimi tifosi.

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Una messa per l'addio a Vialli, chi c'era

Pagliuca, Vierchowood, Mannini, Invernizzi, Salsano, Pari, Pellegrini, Bistazzoni, Nuciari, Dossena, Lombardo, Branca, Bonetti e naturalmente Lanna, ora presidente della Sampdoria, presente con gli altri consiglieri del cda Panconi e Bosco, assente invece Romei. Ma anche il vice di Boskov Pezzotti, la famiglia Mantovani e tutta la squadra attuale guidata da Stankovic con i vari staff. Nessuno ha voluto mancare l'appuntamento con il ricordo del grande campione «che era soprattutto un amico» come ha sottolineato Pietro Vierchowood. «Meritava un omaggio ufficiale - ha spiegato Lanna- ed era doveroso che lo ricordassimo come squadra e come città. Luca era un campione e un uomo trasversale, un ragazzo che piaceva a tutti e una persona positiva, sempre molto equilibrata e intelligente che diceva le cose giuste al momento giusto. Molto legato a questa maglia e a questa città».

 

Il ricordo degli ex compagni della Samp

Officiata da don Pigollo la messa ha visto il ricordo di Attilio Lombardo, che ha letto un passo del Vangelo e soprattutto di Francesca Mantovani, figlia di Paolo, che lo ha ricordato facendo fatica con la voce quasi rotta dal pianto. «Tu sei li nostro Vialli alé alé - ha detto parlando a braccio- e anche i cori che sentiamo dei tifosi durante questa cerimonia non è mancanza di rispetto ma un canto per te e te lo meriti tutto.

Hai sempre affrontato tutto in maniera positiva e mi hai insegnato a perdonare. In questi giorni ho riascoltato e letto tutti i messaggi degli ultimi cinque anni, sia scritti che vocali e quando ti chiedevo 'come stai Luca?' tu rispondevi 'Eh testa alta e petto in fuori Luca Vialli alé alé' scrivendotelo tu stesso». Alla cerimonia hanno preso parte anche il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, la deputata Ilaria Cavo e l'assessore allo sport del comune di Genova Alessandra Bianchi. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Gennaio 2023, 22:56

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