Vialli, Mancini risponde a Dino Baggio: «Andiamo con i piedi di piombo, queste cose possono accadere a tutti»

"Vialli? Su Luca credo sia stato detto tutto, è stato un grande uomo e una grande persona"

Vialli, Mancini risponde a Dino Baggio: «Andiamo con i piedi di piombo, queste cose possono accadere a tutti»

di Domenico Zurlo

Dopo le frasi di ieri dell'ex calciatore Dino Baggio, che si riferiva alla malattia che ha purtroppo stroncato la vita di Gianluca Vialli, arriva la risposta di Roberto Mancini, ct della Nazionale e amico fraterno sia di Vialli che di Sinisa Mihajlovic, scomparso poche settimane fa. «Le parole di Dino Baggio? Io sinceramente non ho idea, bisogna andare con i piedi di piombo. Purtroppo queste cosa accadono a giocatori e persone normali», ha detto Mancini rispondendo ad una domanda sulle paure espresse da Baggio riguardo il rischio di aver assunto sostanze pericolose per la salute durante la sua carriera da calciatore.

«Vialli? Su Luca credo sia stato detto tutto, è stato un grande uomo e una grande persona. Credo bisogna ringraziare il presidente Gravina per averci dato la possibilità di poter lavorare insieme. Gli anni dell'Europeo sono stati importanti e gli hanno dato una gioia immensa, purtroppo è così. Luca è uno di quei personaggi che saranno sempre con noi, immortali», ha aggiunto Mancini in occasione della presentazione della nuova maglia azzurra firmata adidas.

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Cosa ha detto il ct Mancini

«Bellingham? L'Italia credo abbia questi giocatori. In Inghilterra o in Olanda e Germania se uno è bravo lo fanno giocare, ne abbiamo 4-5 di questo livello, dobbiamo farli giocare, gli va dato tempo e fiducia. Ne abbiamo di Bellingham», ha detto il ct. «Pochi centravanti in Italia? Ci sono momenti storici, in passato mancavano difensori o centrocampisti, oggi non abbiamo grandissimi giocatori in avanti. Ma stiamo cercando di trovarli. Se ci riusciamo sarà una buona cosa».

«Gianluca Scamacca per esempio sta facendo una buona esperienza, la Premier è difficile. I giovani devono giocare, in Italia o all'estero. Ci sono tanti giocatori che giocano ancora nelle primavere. Secondo noi giocatori con qualità ci sono, la speranza è averli con più esperienza», ha aggiunto Mancini. «Cosa andrebbe fatto? Ci vuole tempo per dirlo. Stiamo andando a cercare ovunque giocatori giovani e quasi sconosciuti. Giovani di talento ci sono, spero che possano giocare e fare esperienza nei loro club per esserci utili. Manca il coraggio agli allenatori? I tecnici devono fare risultato, ognuno insegue la propria causa», ha aggiunto Mancini.

«All'esordio con l'Inghilterra manca troppo tempo, la speranza è che tutti i ragazzi stiano bene fisicamente e siano convocabili, sarà difficile, una gara da affrontare al meglio», ha aggiunto il ct parlando dei prossimi impegni dell'Italia nel 2023, a partire dalla prima gara di qualificazione agli Europei del 2024 contro gli inglesi a Napoli il 23 marzo. «Complimenti ad adidas, le due maglie sono molto belle entrambe.

adidas è il top nel mondo, con noi il binomio è perfetto. Cominceremo con l'Inghilterra a marzo le qualificazioni agli Europei e cercheremo di partire al meglio». Infine sui sorteggi della fase finale di Nations League, che vedrà gli azzurri accoppiati con una tra Spagna, Olanda e Croazia, Mancini ha concluso: «Sono tutte squadre forti, per noi importante sarà vincere il torneo alla fine».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Gennaio 2023, 15:06

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