Derby veneto per la A: tutta Cittadella in fibrillazione per la doppia sfida col Verona

Derby veneto per la serie A: tutta Cittadella in fibrillazione per la doppia sfida col Verona
A Cittadella i 20mila abitanti sono in fibrillazione per la doppia sfida con il Verona valida per salire in serie A. Domani i granata giocano in casa, al Tombolato, e in città si parla solo di calcio. Lo stadio è già sold out: sugli spalti ci saranno oltre 7 mila tifosi, di cui 1.400 da Verona.

Riguardo all'ipotesi di allestire un maxischermo in centro storico, il Comune ha preferito rinunciare per scongiurare eventuali problemi di ordine pubblico. E in vista della finale di ritorno, in programma domenica sera al Bentegodi di Verona (posticipata alle ore 21.15), i tifosi del Cittadella hanno già riempito 8 pullman. «È un evento straordinario, ma dovremo giocare con la nostra identità» dice Roberto Venturato, allenatore del Cittadella. «In partite come questa - dice Venturato - bisogna essere bravi a portare gli episodi dalla propria parte, una cosa che fa parte del nostro modo di interpretare le partite da sempre. Inoltre dovremo essere bravi a non modificarci, anche se di fronte abbiamo una squadra costruita per vincere».

A proposito del Verona, Venturato dice «che loro hanno qualche percentuale in più, ma noi dobbiamo avere la voglia di provarci fino in fondo. Le pressioni nel calcio ci sono sempre, ci sono per il Verona ma anche per noi, non è che se non riusciamo ad andare in serie A siamo contenti. Il Verona è sempre stato forte in tutto il campionato, forse non ha avuto grande continuità e questo gli è costato qualche punto, ma questo vale anche per noi e altre squadre». Quindi Venturato è tornato sulla vittoria di Benevento in semifinale: «L'abbraccio con Marchetti (Stefano, il direttore generale del Cittadella, ndr) me lo porterò dentro, mi auguro che possa ripetersi nelle prossime partite. A inizio settimana ho dovuto smaltire la tensione di Benevento, ora sono sereno e vivo con la voglia di provarci».

Da ricordare che la squadra del capoluogo, l'ambizioso Padova, è invece mestamente retrocesso in serie C.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Maggio 2019, 19:19

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