Un pugnale squarcia la Coppa del Mondo: minaccia Isis su Russia 2018
di Delia Paciello
Qualche mese fa i terroristi avevano messo nel mirino Leonel Messi: vestito d’arancione, proprio come le persone giustiziate nei video di propaganda terroristica, era inginocchiato vicino a un jihadista pronto a ucciderlo. Ma non solo: in rete anche altre immagini che mostravano combattenti con l’effige nera dello stato islamico e calciatori sanguinanti rese note da Site, l’associazione che monitora l’attività online dei terroristi.
Grande attenzione dunque attorno al torneo in programma dal 14 giugno in Russia, preso particolarmente di mira dall’Isis a causa dell’appoggio dimostrato dal presidente russo verso il regime siriano di Bashar Al-Assad. Proprio Putin infatti ad aprileaveva ricevuto un altro avvertimento: «Pagherai caro il prezzo per aver ucciso musulmani», il messaggio diffuso accando all'immagine di un jihadista con un kalashnikov in mano.
Ultimo aggiornamento: Sabato 5 Maggio 2018, 14:05
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