Udinese-Milan, stasera tocca a Balotelli dal 1'.
Mihajlovic: "I cavalli buoni si vedono all'arrivo"

Udinese-Milan, stasera tocca a Balotelli dal 1'. ​Mihajlovic: "I cavalli buoni si vedono all'arrivo"

di Luca Uccello
MILANO - Adesso non bisogna fermarsi. Ora bisogna fare altri tre punti dopo quelli contro il Palermo. Anche a Udine stasera al Friuli nell'anticipo del turno infrasettimanale di A, contro una squadra in evidente difficoltà. Bisogna vincere anche se «siamo un po' in emergenza».



Altri due infortunati in Casa Milan (Abate e Kucka) per Sinisa Mihajlovic ma «dobbiamo sicuramente giocare con la stessa intensità, coraggio e personalità delle ultime due partite». La strada è quella giusta aggiunge «ma cerchiamo grande continuità di prestazione. Il risultato può essere qualche volta casuale e bugiardo, la prestazione no». Emergenza o no, qualcosa Sinisa cambierà. «Ma cercherò di mantenere la maggior parte dei titolari possibili. Balo titolare? Può essere, ancora non ho deciso». Mario è pronto. «Conosco il Balotelli 17enne e ora ne ha 25, per cui quello che è successo in mezzo non lo so, voi lo conoscete meglio di me. Fino ad oggi è stato esemplare nel modo di allenarsi, anche se io cerco di spronarlo a fare meglio, perché può».



Per il presidente può giocare anche da trequartista e per Sinisa? «Se lo dice Berlusconi lo può fare, ovviamente con caratteristiche diverse».

Con l'Udinese il destinato a lasciargli il posto è Luiz Adriano («Sono esigente con me stesso e anche con i miei ragazzi e penso sempre che si possa fare meglio di quanto si sia fatto. Non mi accontento mai») e non Carlos Bacca: «Ha fatto tre gol e poteva farne addirittura qualcuno in più». Avanti con i singoli: il criticato Honda? «Deve migliorare in fase offensiva ed essere più incisivo. Lui ha i colpi, deve solo farli vedere. A Kucka ho fatto i complimenti dopo la partita. La vittoria col Palermo può aiutare a sbloccarci, ci sono state cose che mi hanno soddisfatto e altre su cui dobbiamo migliorare, ma sono convinto che siamo sulla strada giusta».



Miha ha parole di elogio per il baby Davide Calabria: «Mi ha dato grandi certezze, se lo faccio giocare è perché mi fido». Quindi una frecciata all'Inter: «Noi andiamo avanti per la nostra strada, i cavalli vincenti non si vedono alla partenza ma all'arrivo, e noi siamo un cavallo vincente. Non dobbiamo farli scappare troppo perché rincorrere richiede troppe energie fisiche e nervose. Il calendario è a loro favore, dipende quando e come incontri una squadra, non è vero che non conta...».
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Settembre 2015, 17:42

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