Udinese-Juventus 0-1, le pagelle: Chiesa è un gioiello, sicurezza Bonucci

Udinese-Juventus 0-1, le pagelle: Chiesa è un gioiello, sicurezza Bonucci

di Fabrizio Ponciroli

SZCZESNY 6,5

Non particolarmente impegnato, tranne nei convulsi minuti finali. Si fa male ad una mano ma stringe i denti e resta in campo.

GATTI 6

Fisicamente non va sotto con nessuno. Anche quando viene superato in velocità, non smette di rincorrere l’avversario diretto. Gladiatore da arena.

BONUCCI 6

Presenza numero 502 in maglia bianconera. Sfiora il gol colpendo una clamorosa traversa. Non si fa mai sorprendere. Esperienza da vendere (48’ st Rugani sv).

DANILO 6,5

Nel primo tempo è favoloso in un intervento magico su Beto lanciato a rete. Solita gara di enorme qualità. Il suo motto è sempre lo stesso: fino alla fine.

CUADRADO 6

Meno esplosivo del solito. Ricorre poco al dribbling. Fatica a trovare la profondità per tutto il primo tempo. Nella ripresa è più presente e pericoloso.

MIRETTI 5,5

Ha subito una buona occasione ma la spreca malamente. Ha ottime intuizioni. Il problema è che non riesce a concretizzare mai in area di rigore avversaria (17’ st Di Maria 6,5: all’ultimo ballo in bianconero regala una trivela di pura classe).

LOCATELLI 6

Qualche disimpegno affrettato. Quando prova ad accelerare, va un po’ in confusione.

In difesa svolge il suo compito con attenzione. Tanta generosità. RABIOT 6In quella che potrebbe essere stata la sua ultima gara alla Juventus non brilla particolarmente. Sgroppate limitate, partita di alti e bassi. Lo certifica la palla gol sprecata nella ripresa. Poco coinvolto.

KOSTIC 6

Ogni volta che riceve palla cerca sempre il cross di prima intenzione. Gli manca solo un pizzico di precisione in più. In difesa non è sempre nella corretta posizione (1’ st Iling 6,5: ci mette tanta velocità e voglia di fare. Non sempre lucidissimo ma non ha mai paura di osare. Energia pura).

CHIESA 7,5

Quando si accende, fa male alla difesa friulana. Cerca, in ogni modo, di ritrovare il gol perduto e, alla fine, lo trova. La seconda rete in campionato è di grande fattura ma non vale l’Europa League. Gioia meritata (34’ st Kean 6: un’azione personale da applausi).

MILIK 6

Pregevole il suo lavoro di raccordo ma, sulla carta d’identità sportiva, c'è scritto attaccante. Non riesce a rendersi pericoloso (34’ st Paredes 5,5: il tempo di salutare e di un giallo).

ALLEGRI 6

Conclude la più tribolata stagione con una vittoria che lascia tanto amaro in bocca per quello che avrebbe potuto essere. Per vincerla mette in campo tutto il talento di cui dispone.


Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Giugno 2023, 23:10

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