Autogol da ridere: «Ci divertiamo un sacco con i campioni. Pure loro se la godono come matti»

Autogol da ridere: «Ci divertiamo un sacco con i campioni. Pure loro se la godono come matti»

di Massimo Sarti

I Ferragnez del calcio sono di Pavia. Intervistare Gli Autogol, il trio comico formato da Michele Negroni, Alessandro Iraci e Alessandro “Rollo” Trolli significa entrare in un mondo fatto di meme, imitazioni, parodie, video, canzoni, cartoni animati, quiz, giochi, consigli per il fantacalcio e molto altro. La loro satira sul pallone, nata tra i banchi di scuola, in oratorio, a teatro e in una radio locale, ha ora numeri incredibili. Il canale Youtube degli Autogol conta quasi due milioni di iscritti. Hanno oltre due milioni di fan su Facebook e 3,2 milioni di follower su Instagram. Fanno pure dirette su Twitch, con iscritti in forte ascesa. Insomma: ridere dei protagonisti del calcio e con loro, è un po’ ridere della vita.
Con voi i campioni si divertono o si arrabbiano?
«Si divertono. Abbiamo fatto video con Del Piero, Chiellini, Zanetti, Immobile, Allegri, Quagliarella e tanti altri. Buffon, con il quale abbiamo un po’ alzato l’asticella della satira, quando ci siamo incontrati è stato gentilissimo, ci segue e si fa due risate. I grandi, coloro Diciamo che con noi i campioni sono più “umani”».
Nel 2017 nacque il tormentone della Papu Dance in un video fatto con Alejandro Gomez. Papu Dance ballata in occasione del suo primo gol con il Siviglia. Siete sbarcati anche in Spagna ormai...
«È stata un po’ una sorpresa per noi. I nostri fan ci hanno mandato subito il video. Lo avevamo sentito per augurargli il meglio per questa nuova avventura. Non è stato facile per lui lasciare Bergamo».
Gli ultimi vostri cartoon hanno preso in giro i diverbi Ibra-Lukaku e Agnelli-Conte...
«Abbiamo estremizzato e stravolto gli episodi per scaricarne la tensione e ridere di fatti in cui i protagonisti hanno magari sbagliato in mondovisione. Conte? È stata la nostra prima imitazione di una certa importanza, quando vinceva alla Juve. È focoso, acceso, è bello farne la parodia. Ci piacerebbe fare un video con lui. Come con Ibrahimovic, Cristiano Ronaldo, Messi».
Vi siete raccontati nel libro: “Il calcio (non) è una cosa seria”. Scherzando vengono però fuori i valori positivi del calcio. Da prendere tremendamente sul serio...
«Il calcio è importante perché è passione, è stato anche una valvola di sfogo per tanti durante questo periodo difficile.

I nostri fan ci hanno trasmesso un maggiore bisogno di ironia e spensieratezza. Il calcio resta un gioco. E noi giochiamo con il calcio»


Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Febbraio 2021, 00:40

© RIPRODUZIONE RISERVATA