Tottenham-Milan 0-0, le pagelle: rossoneri ai quarti di Champions

Tottenham-Milan 0-0: rossoneri ai quarti di Champions, le pagelle

di Luca Uccello

Il Milan si qualifica per i quarti di finale di Champions League dopo aver pareggiato 0-0 con il Tottenham di Antonio Conte nel ritorno degli ottavi. All'andata a San Siro i rossoneri si erano imposti 1-0.

LE PAGELLE

MAIGNAN 7 Sul colpo di testa di Kane in pieno recupero fa qualcosa di veramente miracoloso. La palla gli rimbalza davanti e il terreno è bagnato. Intervento decisivo

KALULU 6,5 Attento a non perdere mai la posizione e soprattutto l’uomo di riferimento che Conte cambia di continuo

THIAW 7 Kane chi? “Ciao” ferma anche lui. Altro esame, questa volta d’inglese, superato a pieni voti

TOMORI 6,5 Fikayo non sbaglia niente. Non come a Firenze. Questa è tutta un’altra partita e lui se la sente dentro. Tornare a Londra è come tornare un po’ a casa.

MESSIAS 5,5 Una grande unica occasione che sbaglia, che spreca. E in Champions League non bisogna commettere questi errori (56’ Saelemaekers 6: interpreta il ruolo in modo diverso: maggior copertura, meno spinta)

KRUNIC 7 Lui è Krunic e fa Krunic. Detto fatto. Corre come un pazzo, recupera palloni, raddoppia e fa pure il regista basso quando serve, quando il Tottenham spinge, quando l’onda bianca avanza con forza

TONALI 6,5 Ha l’occasione per chiudere la partita. Anche lui, come tanti suoi compagni la sbaglia, colpisce il muro avversario.

Ma ci arriva stanco, per la tanta corsa per tutto il campo. È uno dei polmoni buoni del Milan

THEO HERNANDEZ 6,5 Quando parte non lo ferma nessuno se non con un fallo, con qualche brutto calcio. E Romero ne sa qualcosa

BRAHIM DIAZ 6,5 Gioca tanti palloni, prova a creare spazi e superiorità. Non sbaglia niente, solo davanti alla porta. Forse è più bravo Forster (80’ Bennacer ng)

RAFAEL LEAO 5,5 Non va mai via. E quando ci prova lo buttano giù, altre volte, la maggior parte a dire il vero, lo fermano pulito. Non è ancora un campionissimo. E chissà mai quando lo diventerà. È arrivato il momento per il suo entourage di capirlo e di non tirarla ancora alle lunghe sul rinnovo. E non vale nemmeno sette milioni euro di ingaggio. Meglio darli in beneficienza. (89’ Rebic ng)

GIROUD 6,5 Dà tutto, anche di più di quello che ha dentro. Non si risparmia. È lui che tiene su la squadra, che prova a prendere ogni pallone. Un esempio che qualcuno dovrebbe seguire… (81’ Origi 6: Pioli lo riprende, gli chiede di lottare. Lui obbedisce e fa a prendere un clamoroso palo)

PIOLI 7 Dopo undici lunghi anni conquista un passaggio ai quarti di finale che ha il sapore di impresa. Una di quelle che permettere al Milan di strappare anche un assegno da venti milioni di euro. Una vittoria di misura, tra andata e ritorno, che poteva assumere maggior valore, un’altra consistenza se là davanti ci fosse stata maggior precisione. C’è ancora da lavorare ma lo sa anche Stefano


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Marzo 2023, 14:57

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