Torino-Juventus 2-2, le pagelle: Ronaldo solo a sprazzi, Sanabria e Ansaldi scatenati

Torino-Juventus 2-2, le pagelle: Ronaldo solo a sprazzi, Sanabria e Ansaldi scatenati

di Daniele Petroselli

Finisce 2-2 il derby tra Torino e Juventus. Allo Stadio Olimpico Grande Torino partita ombattuta, aperta da Federico Chiesa al 13' dopo un ottimo spunto sulla sinistra, a cui ha replicato al 27' Antonio Sanabria, bravo a ribadire in rede una respinta corta di Szczęsny. Inizio ripresa choc per i bianconeri, subito sotto (ancora Sanabria), poi nel finale è Cristiano Ronaldo a salvare i suoi all'81', per un pari che serve poco a entrambe, anche se i granata quantomeno escono rinfrancati per un finale di stagione che deve essere in crescendo, visto che la zona retrocessione è sempre lì. 

LE PAGELLE DEL TORINO

SIRIGU 6
Il gol preso sotto le gambe da Chiesa potrebbe scoraggiarlo, invece si rifà con un paio di interventi decisivi sugli attaccanti bianconeri.

IZZO 5.5
Fatica molto da quella parte, soprattutto nei primi 15-20 minuti, così come nel finale. Manca di esplosività, come fatto vedere in altre occasioni.

BUONGIORNO 6
L'aria del derby sembra irrigidirlo all'inizio, normale per uno non abituato a partire da titolare. Poi non demerita per nulla e chiude comunque una prova dignitosa.

BREMER 6.5
Le palle alte sono tutte le sue. Lotta spesso con Morata ed è lo spagnolo a soccombere, in un modo o nell'altro. Altra prova di sostanza.

ANSALDI 7
Sulla sinistra è lui a dominare. Cuadrado dovrebbe dominarlo, invece è l'argentino a sorprenderlo giocando molto alto e con un'aggressività vista poche volte. Determinante. 

RINCON 7
Contro la sua ex squadra tira fuori una prestazione fatta di tante sportellate ma anche interessanti inserimenti in avanti. Sfiora anche il gol, che sarebbe stato meritato per quanto fatto vedere (dal 20'st Lukic 6: quando èentra aumenta la pressione Juve e lui soffre, una sola buona occasione che non sfrutta).

MANDRAGORA 6.5
E' tra i più arretrati della mediana di Nicola ma il più pericoloso quando c'è da provarci da fuori. E dal suo tiro nasce il pareggio momentaneo. In crescita.

VOJVODA 5.5
Troppo leggero e timoroso nella prima parte, va meglio col passare dei minuti quando c'è da gestire il punteggio. Qualche spunto interessante comunque lo mette in pratica. Servirebbe un po' più di coraggio e continuità. 

VERDI 6
Non ha troppi spunti, però corre e si vede molto di più in fase di pressing. Nella parte finale dell'incontro, quando il Toro difende e riparte, è però lui a condurre spesso le danze, anche se sbaglia qualche decisione (dal 43' st Baselli sv).

BELOTTI 7
Il capitano è sempre il capitano. Si sacrifica venendo dietro per cercare di creare spazi ai suoi centrocampisti, prende colpi da ogni parte ma non molla mai. Lo spirito Toro è lui, anche in una giornata dove le occasioni da gol per lui latitano (dal 27' st Zaza 5.5: entra nella fase più delicata, davanti praticamente fa poco o nulla).

SANABRIA 8
Nella partita chiave della stagione del Toro lui si erge ad assoluto protagonista.

Rimane in ombra, poi un paio di palloni toccati trasformati in oro, come doveva essere. 

NICOLA 6.5
Ha restituito il cuore Toro ai suoi anche nel derby, dove spesso negli ultimi anni il punteggio era sempre a senso unico. Partita con pochi errori ma decisivi. Questo può essere il colpo giusto per il rush finale che deve regalare ai granata la giusta salvezza.

LE PAGELLE DELLA JUVENTUS

SZCZESNY 5.5
Una respinta corta e centrale sul tiro di Mandragora che porta al pari, poi una rete presa sul proprio palo ad inizio ripresa. Giornata da dimenticare per il polacco, che si rifà solo nel finale su Sanabria e Baselli.

CUADRADO 5.5
Ansaldi da quella parte lo mette sotto pressione più di una volta. Il colombiano davanti si vede davvero poco se non nella ripresa. Non al meglio e si vede.

DE LIGT 5.5
Quasi sempre molto attento, anche se mostra in alcune circostanze troppa irruenza. Soprattutto su una rischia davvero tanto in area con Belotti. Troppo lo spazio lasciato a Sanabria in occasione del 2-1.

CHIELLINI 6
Lui la difesa la comanda sempre, dalle sue parti passano poco ma in generale non è una giornata troppo fruttuosa per la retroguardia bianconera. Lui però quantomeno si salva.

ALEX SANDRO 5.5
Diversi retropassaggi pericolosissimi che possono costare caro, cresce alla distanza ma va sempre a corrente alternata, con troppe pause (dal 42' st Rabiot sv).

KULUSEVSKI 5.5
Non riesce a mettersi in mostra come altre volte. Spesso chiuso dagli avversari, condisce la sua prova incolore con un retropassaggio fatale che apre al raddoppio di Sanabria. Prova un colpo d'orgoglio dopo l'errore ma serve a poco (dal 26' st Bernardeschi 6: sicuramente più voglia rispetto al compagno di squadra).

DANILO 5.5
Non eccelle ma neanche si nota per la tempestività. Molto occupato in fase di chiusura, in fase offensiva si vede pochissimo (dal 26' st Ramsey 6: prova a dare ordine in mezzo al campo, quantomeno prova qualche cross i narea).

BENTANCUR 5.5
Prova a creare le geometrie giuste per la manovra della squadra di Pirlo, ma troppo spesso il suo gioco è scolastico. Mai un lampo, a parte il palo.

CHIESA 7
E' lui a provare a salvare la baracca, ancora una volta. Ci mette quantità e qualità, sempre molto attivo, pronto a far male. Il gol è una perla, poi ci mette tanta volontà ma i compagni lo seguono davvero poco.

MORATA 6
Lo spagnolo parte bene, poi una lunga fase in cui lotta ma senza successo. Si vede a strappi, manca ancora una volta lo spunto da attaccante vero.

RONALDO 6
Il portoghese sembra sconsolato nella prima frazione, più mobile nella seconda dove trova anche il pareggio e nel finale prova a prendersi la squadra sulle spalle. Ma non basta.

PIRLO 5.5
La sua Juve parte bene ma si perde subito dopo il vantaggio. I suoi rimediano solo nel finale, ma doveva essere un altro derby. Questa Juve però deve trovare più continuità o il quarto posto rischia di diventare molto complicato.


Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Aprile 2021, 15:41

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