Luca Toni, bomber sempreverde con o senza
il gol che la Lega non gli ha assegnato

Luca Toni, bomber sempreverde con o senza ​il gol che la Lega non gli ha assegnato

di Marco Zorzo
MILANO - La seconda (o terza?) giovinezza di Luca Toni. Una doppietta al Catania, nel 4-0 al Bentegodi che riporta il Verona in corsa per l'Europa League. Un mezzogiorno di fuoco per l'ex campione del mondo 2006. Che ha raggiunto quota 20 gol. Ma ecco che nel pomeriggio arriva una rettifica dalla Lega Calcio, una doccia scozzese per Toni: la seconda rete un autogol del portiere Frison.





Una botta, autentica, per il vice re dei bomber in serie A. Immediata la risposta dell'Hellas, che ha appreso «con grandissima amarezza e profondo dispiacere la decisione della Lega di privare il nostro attaccante Luca Toni, del secondo gol. Per chi ama il calcio riteniamo che la rete sia da attribuire a Luca, anche in virtù delle immagini televisive che non offrono certezze sulla dinamica esatta del 2-0».



Spostiamoci a Torino. Ecco Ciro, gemello di Ciccio Graziani, mitico bomber del Toro scudettato del 1976 (con Pulici). Immobile con 21 centri (suo il 2-0 all'Udinese) è al comando della classifica marcatori di A. E il granatiere Ciro ha una certezza in più: «Io al Mondiale ci vado».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Aprile 2014, 10:45

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