Tavecchio e le frasi sui "mangiabanane":
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Tavecchio e le frasi sui 'mangiabanane': l'Uefa lo squalifica sei mesi

di Marco Lobasso
ROMA - Alla fine la punizione è arrivata, anche se per molti potrà sembrare solo una “stangatina”. L’Uefa ferma Carlo Tavecchio, contrastato presidente Figc da meno di due mesi: per sei mesi non potrà partecipare alle commissioni, come l’atteso congresso organizzato proprio dall’governo del calcio europeo del prossimo marzo, ma non perderà la sua capacità di rappresentare la Figc in campo internazionale, anche in occasione delle gare delle rappresentative italiane, come già quella degli azzurri di Conte lunedì prossimo contro l’Azerbaigian, valida per le qualificazioni agli Europei 2016.





Lo stop a Tavecchio è la conseguenza delle sue ormai famose frasi, pronunciate nel discorso dello scorso luglio per la sua candidatura a presidente Figc del dopo Abete. Frasi che fecero discutere per giorni e considerate dall’Uefa a sfondo razzista, con colorite espressioni del dirigente passate ormai alla storia, come “mangiabanane” o il fantomatico calciatore di colore Optì Pobà.

«Le sentenze non si commentano, si rispettano, ma non cambia nulla riguardo alla mia posizione in Figc» ha chiarito Tavecchio. Del resto, l’Uefa non poteva non intervenire, viste anche tutte le iniziative prese in questi anni sul tema della discriminazione razziale. Sul presidente della Federcalcio restano la macchia dello stop e la sanzione non lieve, oltre alle polemiche. Distensione e accomodamento anche da parte della Figc come si legge nel comunicato ufficiale: «Accettiamo la decisione della Disciplinare Uefa sul presidente Tavecchio.



La federazione non ricorrerà al Tas. Tavecchio si è poi impegnato ad attivare nei prossimi mesi in Italia una speciale iniziativa in favore dell’integrazione, come richiesto dall’Uefa. A stretto giro di posta dall’alt, fioccano già le prime reazioni politiche. Hanno iniziato i deputati Pd: «Dopo la squalifica di 6 mesi, basta parole: Tavecchio faccia un passo indietro da presidente Figc».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Ottobre 2014, 10:29

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