Tavecchio: "Senza Mondiali un'apocalisse". Ventura: "Tranquilli, ci andremo"

Tavecchio: "Senza Mondiali un'apocalisse". Ventura: "Tranquilli, ci andremo"

di Marco Zorzo
Dimenticare Madrid. Un sabato notte da incubo vissuto dall'Italia, in balia delle Furie Rosse spagnole al Bernabeu. Stasera a Reggio Emilia, la città del Tricolore, c'è da espletare la pratica Israele, per blindare i playoff che portano a Russia 2018. Come 20 anni fa, quando gli azzurri guidati da Cesarone Maldini approdarono a Francia 98 facendo fuori proprio la Russia (1-1 a Mosca sotto la neve e 1-0 a Napoli firmato Casiraghi).

Con tanto di promessa di Gian Piero Ventura: «Continuiamo a essere sicuri di poter arrivare al Mondiale». Quindi altra puntualizzazione del ct azzurro: «La Spagna? Siamo stati bravi ad arrivare alla sfida a pari punti, meno bravi nel match. Quando è uscito il girone sapevamo che ne passava una sola e che nel gruppo con la Spagna c'era la possibilità di non passare direttamente. E non pensiamo all'Apocalisse, come la chiama Tavecchio, della mancata qualificazione».

Altro capitolo, il modulo: un 4-2-4 troppo azzardato contro la Spagna, nell'arena del Bernabeu? Ventura la vede così: «Dobbiamo riprendere il discorso lasciato dal punto di vista del gioco. Venivamo da 5-6 vittorie consecutive, da mesi di buoni risultati e prestazioni. Le critiche? Non c'è stato un ct che non ne abbia ricevute: quindi bisogna saperle accettare, quelle costruttive possono aiutare. Tuttavia è stata data troppa enfasi al modulo: sono state fatte delle scelte. In linea di massima il 4-2-4 va fatto quando si può comandare il gioco, ma non mi fisserei troppo su questo. Dalla partita di Madrid ho imparato tante cose, ma come da altre gare. Abbiamo la possibilità di giocare in maniera diversa, come abbiamo dimostrato sul campo. Tuttavia abbiamo iniziato un percorso che prevede una crescita. Quella del Bernabeu era solo una tappa».

In precedenza aveva parlato il presidente della Figc Carlo Tavecchio ieri, al termine del Consiglio federale: «L'ipotesi di una mancata qualificazione al Mondiale 2018 sarebbe un'Apocalisse. Ho parlato con Gianni Infantino per quanto riguarda il sistema di qualificazione: non è possibile non tenere conto di quattro titoli mondiali. Così si va contro la storia. La Fifa lavorerà su questo argomento a breve».

Una cosa è certa: stasera con Israele tre punti obbligatori per mantenere la distanza di sicurezza (+4 punti) dall'Albania di Panucci, oggi in campo in Macedonia (e c'è pure Liechtenstein-Spagna).
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Settembre 2017, 09:44

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