Con un colpo di testa del nuovo entrato Dovbyk, classe 1997, alla fine dei supplementari l'Ucraina batte la Svezia 2-1 a Glasgow e affronterà nei quarti l'Inghilterra allo stadio Olimpico sabato alle 21. È la quarta conclusione prolungata degli ottavi, la terza ai supplementari più una ai rigori. È un colpo da maestro di Shevchenko che pesca il jolly inserendo il 24/enne attaccante del Dnipro al 105'. Gli dà un'importante mano Zinchenko, autore di un gol e un assist. La Svezia dà a lungo l'impressione di poterla chiudere ma poi resta in dieci per l'espulsione di Danielson. Nonostante le prodezze di Forsberg esce di scena.
La sfida di Glasgow è combattuta ed equilibrata ma bella solo a tratti. La Svezia ha un maggiore senso di squadra con Ekdal che detta i tempi, l'esperto Larsson che funziona da stantuffo, ma l'uomo squadra è l'esterno Forsberg, al quarto gol nel torneo, secondo solo a Ronaldo. L'Ucraina ha geometrie migliori ma il fiato corto, va in vantaggio con il redivivo Zinchenko, poi Forsberg riporta il conto in pari. Nella ripresa due pali per gli svedesi e uno per gli ucraini, poi un lunga melina e una girandola di sostituzioni fino ai rigori, col rosso a Danielson che non cambia l'equilibrio in campo e l'ingresso di Dovbyk che regala i quarti a Sheva. L'inizio è sonnacchioso, la squadre attuano lunghi palleggi per cercare imbucate favorevoli. La Svezia punta sui giovani Isak e Kulusevski, 43 anni in due, di origini eritree e macedoni, lanciati da Real Sociedad e Juve, che si danno da fare ma combinano poco del Lipsia. L'Ucraina, più tecnica ma con minori energie, si affida al regista Stefanenko e ai due ai due goleador Yarenchuk e Yarmolenko, oltre che al suo giocatore più eclettico, l'esterno del Manchester City Zinchenko.
Il primo pericolo lo crea Yaremchuk all'11, ma Olsen è lesto a respingere, poi al 19' una buona conclusione di Isak finisce di poco fuori.
Al 10' Yarmolenko trova Sydorchuk che colpisce un legno esterno con un gran tiro, al 12' è sempre e solo Forster a prendere il palo con una forte conclusione, Sheva capisce l'antifona e fa entrare Malinovskyi per aumentare il tasso tecnico della squadra. Ma è sempre la Svezia a creare pericoli col suo trascinatore Forsberg che al 24' colpisce la traversa con una potente conclusione dopo un'azione spettacolare. Nei supplementari le cautele si accentuano, la stanchezza affiora, la noia prevale ma al 10' pts Danielson entra in maniera selvaggia su Besedin. Orsato rivede l'azione e sceglie il rosso. L'Ucraina stremata solo al 120' sfrutta l'uomo in più col colpo di testa di Dovbyk su assist di Zinchenko.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Giugno 2021, 01:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout