Sportradar al fianco della Lega Pro: "Contro le frodi sportive analisi attenta e riservatezza delle indagini"

Sportradar al fianco della Lega Pro: "Contro le frodi sportive analisi attenta e riservatezza delle indagini"
«La Lega Pro sta portando avanti con dedizione e discrezione l’attività con Sportradar. La frode sportiva è un reato di grande rilevanza e da anni siamo impegnati in attività di formazione e prevenzione e che rafforzeremo il prossimo anno»  A parlare è Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, durante la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Roma dal titolo “Regole-Integrity-Sicurezza ed Emozioni”. «Abbiamo un protocollo ispirato alla massima discrezione, non vogliamo prevaricare le competenze specifiche legate ad altri organi come la Polizia. Agiamo attraverso il nostro protocollo che prevede delle professionalità legate all’integrity della Lega. Siamo coscienti di dare un servizio che non è legato alle indagini - che non ci compete - ma di controllo e prevenzione. Non significa che la Lega non abbia ricevuto anomalie: le abbiamo recepite e gestite con riservatezza attivando gli organi di competenza della Giustizia sportiva e delle autorità». 
La frode in competizioni sportive è  una tra le forme più gravi di illecito sportivo, oggetto di attenzioni criminali diffuse, in Italia come nel resto del mondo, nel calcio come in numerosi altri sport.
Parliamo di un fenomeno criminale in grado di assicurare ingenti profitti alle organizzazioni criminali, di ogni dimensione e natura, che operano su scala nazionale e/o transnazionale, e come tale deve essere considerato ed affrontato. 
Le partite truccate non sono una esclusiva italiana, ma un crimine molto diffuso. Ogni anno in tutto il mondo e in vari sport vengono individuati centinaia di match manipolati ovvero gravemente sospetti. 
La Lega Pro è pienamente consapevole dei rischi e dei pericoli esistenti in tale ambito e della necessità di tutelare la regolarità delle proprie competizioni, dall’inizio sino al termine del campionato. E’ per questa ragione che, a partire dalla stagione 2011/12, ha affidato a Sportradar AG il controllo ed il monitoraggio dei mercati delle scommesse, con l’intento di dotarsi di un presidio specifico in funzione di contrasto e prevenzione del match-fixing. L’attività è svolta in pieno coordinamento con quella delle forze di polizia e degli organismi istituzionalmente preposti alla lotta alla corruzione sportiva. 
«La lotta al match fixing  - spiega Marcello Presilla, Integrity Manager Sportradar -necessita la cooperazione di più parti, Sportradar è solo una componente. Non è un fenomeno limitato al calcio, e non è un fenomeno solo italiano. Esistono organizzazioni criminali locali, ma anche gruppi più grandi che si muovono a cavallo di paesi e continenti, sfruttando vuoti normativi. Da questo punto di vista l’Italia è all’avanguardia. Sportradar ha 35 analisti dedicati 24 ore su 24 al monitoraggio dei flussi di scommesse. È un’attività delicata, che richiede un’alta specializzazione», ha continuato. «A fine stagione è logico che il numero di eventi quotati sia inferiore alle partite disputate. Nel momento in cui scatta un alert, viene prodotto un report, che non è solo frutto di una semplice comparazione delle quote: l’analisi professionale è ben diversa, perché non è automatico che un cambio netto di quote significhi combine. In caso di allarme vero tutto viene trasmesso alla Lega Pro: il report viene poi inoltrato alla Procura federale e alla task force del Viminale dedicata alle scommesse. Il tutto nella massima riservatezza, a cui siamo tenuti per non compromettere le indagini».
Questi report e le metodologie di indagine hanno portato all’arresto ed alla condanna di numerosi criminali e sportivi in tutta Europa e nel mondo per pratiche di match-fixing. 
«Sportradar è a disposizione degli altri organi investigativi, ma non conduce le indagini. Nel 2008/2009 - ha concluso Presilla - sono stati 2423 casi sospetti segnalati da Sportradar a livello mondiale. Il mercato delle scommesse vale 1.500 miliardi di euro su tutti gli sport e ha appeal sulle organizzazioni criminali»




 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Maggio 2016, 18:02

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