Inter, Eriksen separato (da ricco) in casa

Inter, Eriksen separato (da ricco) in casa

di Alessio Agnelli
«Perché non gioca? Non so rispondere a questa domanda, ma so quanto sia bravo». 
Il giocatore in questione è Christian Dannemann Eriksen, top player inespresso e poco utilizzato dell’Inter di Conte, il mittente del messaggio il commissario tecnico della Danimarca, Kasper Hjulmand, uno che stravede per il 28enne di Middelfart e che scommette sulla svolta in nerazzurro dell’ex Tottenham, più dell’ex ct.
Attualmente è, infatti, questo lo status quo dalle parti di Appiano in merito al danese. Se non una separazione in casa in attesa di divorzio, già possibile tra l’altro negli ultimi giorni di settembre con 4 proposte di prestiti (Psg, Dortmund, Hertha e Atletico) rifiutate da giocatore e società, quantomeno un feeling ancora tutto da costruire con Antonio Conte, suo principale detrattore per ragioni di tattica ed equilibri. 
Nemmeno il cambio di modulo (dal 3-5-2 al 3-4-1-2, con un trequartista a supporto di Lautaro e Lukaku) ne ha agevolato l’inserimento e con la Fiorentina Eriksen ha fallito anche l’ennesima chance da titolare, dimostrandosi un corpo estraneo e una zavorra troppo pesante da sostenere, senza due mediani puri a protezione. Contro l’11 di Iachini c’erano infatti Barella e Brozovic, più portato a costruire che a distruggere, a guadargli le spalle. Con il sardo (o Gagliardini) e Arturo Vidal potrebbe, invece, cambiare la musica per Eriksen. 
E i prossimi tre mesi saranno fondamentali al riguardo, fermo restando un ruolo da comprimario al momento (dopo la Viola, uno scampolo di gara a Benevento e 90’ in panchina contro la Lazio) e gerarchie di squadra da ribaltare. Prima di Eriksen, ci sono infatti Vidal e Barella, Brozovic e Sensi, Gagliardini e forse Nainggolan, appena reintegrato. Ed è questo che fatica a spiegarsi Kasper Hjulmand.
«Christian un giocatore straordinario, penso che possa sopravvivere a tutto nella sua carriera che lo vedremo di nuovo al suo livello più alto- ha chiosato il ct danese -. Cosa stia succedendo di preciso lo sanno solo Conte ed Eriksen».
Ma, da giovedì prossimo, data di rientro dei 16 nazionali nerazzurri convocati in nazionale, l’ex Tottenham punterà a una maglia da titolare e all’all-in in campo, come ancora non gli è riuscito. E un discorso che vale anche per Radja Nainggolan, esentato dalle ultime due trasferte contro Benevento e Lazio e pronto a ritagliarsi i propri spazi in nerazzurro dopo il mancato ritorno a Cagliari. ù
Il Ninja sarà a disposizione di Conte già da questa mattina, alla ripresa degli allenamenti. Primo giorno da nerazzurro anche per Matteo Darmian.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Ottobre 2020, 07:00

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