Spezia-Inter 2-1, Nzola-Maldini piegano i nerazzurri. Non basta gol su rigore di Lukaku (dopo l'errore di Lautaro)

Per Simone Inzaghi, che non riesce a guarire il mal di trasferta, è l’ottavo ko in 26 gare di campionato

Spezia-Inter 2-1, Nzola-Maldini piegano i nerazzurri. Non basta gol su rigore di Lukaku (dopo l'errore di Lautaro)

di Salvatore Riggio

È la serata nel quale il mondo si capovolge e l'Inter cade al Picco contro lo Spezia, capace di trionfare in casa dopo sei lunghi, lunghissimi mesi. Succede tutto nella ripresa: segna Maldini (per la sua dinastia è un derby per antonomasia), pareggia Lukaku su rigore a 8’ dalla fine, ma 120 secondi dopo Nzola trasforma dagli 11 metri e regala una vittoria importantissima alla squadra di Leonardo Semplici. Per Simone Inzaghi, che non riesce a guarire il mal di trasferta, è l’ottavo ko in 26 gare di campionato e continua questa stagione altalenante che lo mette in discussione, seriamente ora, per la prossima stagione. Sarà decisiva la trasferta in Portogallo, contro il Porto in Champions, di martedì. L’Inter non si risparmia perché in quasi 100’ va al tiro 26 volte, senza mai trovare la via del gol se non appunto con Lukaku su rigore.

I nerazzurri, che optano per il turnover (Handanovic e D’Ambrosio titolali, mentre Onana e Calhanoglu si siedono in panchina), iniziano forte con due tiri in cinque minuti di Lautaro Martinez, che non impensierisce Dragowski. La gara potrebbe cambiare quando Caldara abbatte D’Ambrosio in area: inizialmente l’arbitro Marinelli lascia correre, ma interviene il Var. Tre lunghi minuti di check, poi il direttore di gara viene chiamato al monitor e fa dietrofront. Dal dischetto si presenta Lautaro Martinez (quando l’argentino prende la palla, Lukaku si gira perplesso verso la panchina), ma Dragowski respinge con una grande parata. Lo Spezia si rianima con la traversa di Agudelo, ma il portiere polacco deve salvare ancora su Lautaro Martinez. Bravo poi a segnare dopo appena 40 secondi in avvio di ripresa, ma Lukaku è in fuorigioco e il gol viene annullato. Lo Spezia arranca, ma all’improvviso tutto cambia, a dimostrazione di quanto sia spietato il calcio. Lancio di Dragowski, Nzola parte in contropiede, vince a sportellate con Acerbi, serve Maldini (subentrato a Shomurodov in avvio di ripresa), che di piatto batte Handanovic. Poi due rigori: uno per parte. Pareggia Lukaku, raddoppia Nzola. L’Inter cade e per Inzaghi ora si fa dura.


Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Marzo 2023, 07:51

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