Spalletti su Sky attacca Caressa: «Il rigore? Niente votazioni in studio in base a come si è tifosi»

Spalletti su Sky attacca Caressa: «Il rigore? Niente votazioni in studio in base a come si è tifosi»

di Redazione Sport
Luciano Spalletti se la prende con Fabio Caressa: il rigore subito all'ultimo istante non gli va giù. Arriva davanti ai microfoni di Sky e si infuria con il conduttore che l'allenatore dell'Inter considera di fede romanista. Interpreta male ciò che era stato detto in studio prima del suo arrivo in merito al rigore concesso per presunto fallo di mani di D'Ambrosio, episodio che è costato all'Inter la vittoria.

Spalletti arrabbiato nero ribadisce che il fallo non era da rigore «perché la palla sbatte sul petto» e si arrabbia perché in tv era stato espresso il dubbio perché mossi dal «tifo per altre squadre. Ho sentito te che commentavi, dicevi potrebbe essere, potrebbe essere… ho sentito potrebbe essere quattro volte. Questa è una cosa chiara. Non c’è da fare una votazione in base a come si è tifosi, questo è petto netto. Il calcio di rigore non esiste», così il tecnico dell'Inter, prima ancora della domanda inziale dallo studio.

Forse il riferimento è alla Roma, che ora è sotto di soli tre punti dall'Inter. «Non c'è assolutamente tocco di mano! Domani tutti a dire: via a Spalletti, viene questo o quest'altro. Parliamo di gare fondamentale, di punti importanti. E' lì davanti agli occhi, senza dubbi: non è rigore! Io ho 60 anni... Ora non ne voglio più parlare, di questi episodi. C'è un condizionamento continuo. L'arbitro non ha avuto personalità? Evidentemente c'è chi non ha lo spessore per star dentro questo contesto...».

Caressa difende la sua teoria, fa riascoltare a Spalletti quello che veramente è stato detto prima del suo arrivo e la storia, apparentemente, finisce lì. Ma secondo il conduttore Sky resta «inaccettabile far riferimenti al tifo e alla mancanza di professionalità».

 
Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Febbraio 2019, 23:34

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