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Un videomessaggio proiettato allo stadio all'improvviso, per i tifosi, che ha commosso le migliaia di persone sugli spalti: «Aspettate un po’ ragazzi, vorrei salutarvi anch’io», ha esordito Sinisa nel suo video. «Mi spiace di non essere lì con voi, sono uscito dall’ospedale ieri e avevo tanta voglia di rivedere mia moglie e i miei figli: mi scuserete per questo. Vorrei ringraziare tutti i voi, i tifosi del Bologna e la società per quello che avete fatto per me, per questi momenti in cui mi siete stati vicini e mi avete dato tanta forza».
«In questo mio momento particolare sto lottando contro questa malattia, e sono sicuro che vincerò grazie anche a voi e all’amore della mia famiglia.
Vorrei salutare i ragazzi del Real Madrid che sono venuti a festeggiare con noi i 110 anni del Bologna, una cosa che deve essere un grande orgoglio per tutta la città di Bologna e per tutti i bolognesi», continua l'allenatore rossoblù. «Uno speciale saluto ai miei due fratelli Karembeu e Seedorf, vi voglio bene ragazzi. Ora non voglio più rubarvi altro tempo: cominciate a giocare. Solo due parole a Marco (Di Vaio, ndr): fatevi valere e non facciamo cazzate, perché dobbiamo vincere».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Ottobre 2019, 21:54
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