Sinisa Mihajlovic, lo sfogo amaro: « Quanta invidia e fango su di me»
«Dopo quello che ho passato da luglio a gennaio nei sei mesi di lotta quotidiana contro la leucemia, con tre ricoveri, altrettanti cicli di chemio e un trapianto di midollo, il Covid è stato come bere un bicchiere di acqua – racconta Mihajlovic -. Anche perché sono stato totalmente asintomatico, non mi sono accorto di nulla. Ma questo non significa che la malattia non esista. Non faccio parte dei negazionisti o di chi sostiene che sia solo una influenza o anche meno».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Settembre 2020, 12:07
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