Serie A, la Lega ha deciso: taglio agli stipendi dei calciatori

Serie A, la Lega ha deciso: taglio agli stipendi dei calciatori

di Francesco Balzani
Il taglio agli stipendi c’è, la ripresa del campionato quasi. Oggi l’assemblea della Lega Serie A ha approvato all’unanimità le linee guida sulla riduzione dei compensi a calciatori, allenatori e tesserati a causa dello stop al campionato imposto dal coronavirus. La formula elaborata da Dal Pino e De Siervo ha compattato i club (esclusa la Juventus che ha un accordo interno già anticipato negli scorsi giorni) come di rado accade su temi così economicamente rilevanti. L’intervento prevede una riduzione di un terzo della retribuzione totale annua lorda se non si riprenderà l’attività, e di un sesto se nei prossimi mesi si completerà la stagione. I club, chiarisce la Lega, definiranno gli accordi con i tesserati. Un passo che verrà affrontato in futuro. Si è parlato anche della ripresa del campionato interrotto a 12 giornate dal termine. 
L’associazione dei 20 club di A si è espressa così: “La Lega Serie A sta seguendo l’evoluzione dello scenario in stretto coordinamento con la Uefa, la Figc e l’Eca. È stata confermata la volontà di portare a termine la stagione e di tornare a giocare, senza correre rischi, solo quando le condizioni sanitarie e le decisioni governative lo consentiranno”. Verosimilmente non prima di giugno anche perché il presidente Gravina ha aperto alla possibilità di farlo slittare pure a settembre.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Aprile 2020, 18:15

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