SERIE A

Napoli, la festa al Maradona: canta Liberato. Spalletti: «Se siete riusciti a far vincere un campionato anche a me...»

Gli aggiornamenti minuto per minuto sulla festa scudetto della formazione azzurra

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A sorpresa canta anche Liberato

A sorpreso dopo il giro di campo appare Liberato, il misterioso cantante partenopeo, che dedica un'esibizione piano e voce alla squadra della sua città.

Spalletti esulta: «Se siete riusciti a far vincere un campionato anche a me...»

Luciano Spalletti nel corso dei festeggiamenti: «È proprio vero che questa è la città dei miracoli, se siete riusciti a far vincere uno scudetto anche a me, allora vuol dire che tutto è possibile».

Giuntoli: "Con De Laurentiis ci sarà sempre un grande Napoli"

«Non vi preoccupate del futuro, nelle mani di Aurelio de Laurentiis non ci sarà mai un problema e ci sarà sempre un grande Napoli»: così il ds del Napoli, Cristiano Giuntoli, al pubblico durante la festa per la conquista dello scudetto. Il nome di Giuntoli, da otto anni in azzurro, nelle ultime settimane è stato accostato a diversi club.

«Ringrazio il direttore Chiavelli e il presidente De Laurentiis che mi hanno cambiato la vita e sarò sempre riconoscente». Lo ha detto il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli sul campo del Maradona nella festa con lo stadio ancora pieno. «Eduardo mi ha trattato come un fratello - ha detto Giuntoli riferendosi al figlio di De Laurentiis, vicepresidente del club - come Aurelio mi ha trattato come un figlio. Ringrazio la mia famiglia e mio papà che non c'è più che ha sempre creduto in me. E al popolo napoletano dico un'ultima cosa, non vi preoccupate del futuro sono otto anni che sto qui, sento chi va via e chi rimane, nelle mani di Aurelio non c'è un problema e ci sarà sempre un grande Napoli. Grazie a tutti».

Paolo Sorrentino: «Scudetto? Maradona ci ha spiegato come si fa»

«Questo scudetto se è accaduto è perché Maradona ci ha spiegato come si fa e noi lo abbiamo fatto». Così il premio Oscar Paolo Sorrentino, durante la festa allo stadio Maradona. Dopo il suo intervento è stato trasmesso un video con i grandi del cinema napoletano. 

Show con Clementino, Geolier ed Edoardo Bennato

Lo show musicale del Maradona vede numerosi artisti napoletani esibirsi a bordo campo come Geolier, Clementino ed Edoardo Bennato.

Giro di campo dei calciatori e cori con i tifosi

Al fischio finale, dopo aver battuto la Fiorentina con gol del capocannoniere Oshimen, i giocatori del Napoli restano in campo e srotolano il tricolore sotto le curve, mentre sugli spalti sventolano le bandiere azzurre. Giro di campo della squadra di Spalletti per l'abbraccio quasi fisico con i tifosi che non smettono di cantare "un giorno all'improvviso" e "siamo noi, siamo noi, i campioni siamo noi".

La gioia dei tifosi al triplice fischio

È un'apoteosi allo stadio Maradona dove il Napoli ha sugellato, con la vittoria per 1-0 sulla Fiorentina, lo scudetto già conquistato. Bandiere al vento, cori, pianti, applausi, esplosione di petardi e fuochi d'artificio ovunque: dentro e fuori lo stadio e in tutta la città.

Il Maradona esplode al gol di Osimhen

È esploso di gioia lo stadio Maradona al gol di Osimhen, su rigore, che sugella lo scudetto già matematicamente conquistato dal Napoli. I cinquantamila del Maradona sono balzati in piedi, incredibile il frastuono, tra cori, urla e scoppi di petardi. Un rumore assordante che risuona in tutta la città, dove i tifosi guardano la partita con la Fiorentina nei bar e in altri ritrovi per strada, o riuniti nelle case tra amici. Ogni mancata occasione del Napoli è stata sempre accompagnata da boati, udibili in tutta la città.

Gli ospiti in tribuna: dal Cholo Simeone al presidente De Luca

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi sono in tribuna autorità al Maradona a godersi la domenica di festa dopo la conquista matematica del tricolore ottenuta giovedì a Udine dagli azzurri.

A guardare il match insieme al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, molte altre autorità cittadine, dal prefetto Claudio Palomba al rettore della Federico II Matteo Lorito, dal questore Alessandro Giuliano a Giovanni Melillo, procuratore nazionale antimafia. Tanti anche gli esponenti del mondo dello spettacolo, tra cui l'attore Alessandro Siani, ma c'è anche Diego Simeone, il tecnico dell'Atletico Madrid venuto a Napoli per godersi la festa con suo figlio Giovanni, attaccante del Napoli.

Giuntoli: "Con calma penseremo al futuro"

«Sono molto felice. C'è un insieme di momenti che sono indescrivibili che mi porterò dietro con me. In questo momento sto cercando di realizzare quello che di straordinario che abbiamo fatto. Poi con calma penseremo al futuro». Lo dice il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, al microfono di Dazn, prima del match con la Fiorentina. «Io da otto anni che sono qua sento parlare sempre di aprire un ciclo. Abbiamo cambiato tanti calciatori e la squadra è rimasta competitiva. Io fossi un tifoso non sarei preoccupato con De Laurentiis presidente», conclude Giuntoli.

Paolo Sorrentino a bordo campo

Paolo Sorrentino è a bordocampo a vedere Napoli-Fiorentina, il match della festa per il Napoli campione d'Italia. Il regista partenopeo, premio Oscar per «La grande bellezza», ha passeggiato sulla pista di atletica prima dell'inizio del match con una sciarpa azzurra al collo, ricevendo un lungo applauso dal pubblico dello stadio. Poi si è messo alle spalle della porta della Fiorentina a guardare la partita. Sorrentino ha celebrato il suo legame al club azzurro già con «È stata la mano di Dio», film che racconta storie personali nella Napoli degli anni di Maradona e che è stato candidato agli Oscar. Ora sta lavorando ad un altro progetto, per il quale anche stamani ha girato delle scene nel centro di Napoli.

Le coreografie delle curve

L'intera curva A tricolore con un enorme 3 al centro, mentre la curva B è tutta colorata di bianco e azzurro. È la scenografia dello stadio Maradona dove il Napoli gioca con la Fiorentina, godendosi la passione e l'amore dei tifosi dagli spalti. La Curva A ha steso lo striscione: «Un popolo nato sotto un cielo azzurro e in riva al mare ha il diritto di sognare, grazie di aver dato a noi e a chi non c'è più un'altra data da ricordare», mentre la Curva B ha mostrato lo striscione «E ora Napoli goditi la tua inimitabile festa».

 

 

La diretta di Napoli-Fiorentina

Passerella d'onore e coreografia delle curve

L'ingresso in campo del Napoli prima della partita con la Fiorentina è stato salutato con una "passerella d'onore" della formazione viola. Grande spettacolo anche sugli spalti del Maradona, dove le curve hanno realizzato delle coreografie a tema tricolore.

Ostigard: "Scudetto emozione che ricorderà per tutta la vita"

«Ovviamente la vittoria dello scudetto giovedì è stata un'emozione incredibile. Ricordo a fine partita i tifosi che hanno invaso il campo è stata un'emozione che ricorderò per tutta la vita. Un giorno speciale e sono grato di averne fatto parte». Così il difensore del Napoli, Leo Ostigard, ai microfoni di Dazn, prima della partita contro la Fiorentina.

Una nuova giornata di festa, dopo essersi goduti la lunga notte di giovedì: è tutto pronto allo stadio Maradona per Napoli-Fiorentina, il primo match che vede gli azzurri scendere in campo da campioni d'Italia. Una festa che i 50.000 tifosi si preparano a godersi nello stadio ma che centinaia di migliaia di partenopei stanno assaporando da stamattina, nel centro stoico della città e poi anche all'esterno dello stadio con fuochi d'artificio e cori.

Nel Maradona riscaldamento del Napoli con ai bordi del campo ragazzi e ragazze con cartellini ognuno con il nome di un calciatore, che loro tengono dal basso ma che sono tenuti verso l'alto ognuno da un grande pallone volante. Palloni pronti a volare nell'entusiasmo dello stadio che balla alla musica e sventola tante bandiere. Pieni di entusiasmo, tutti con maglie azzurre, pronti a godersi i 90' tutti da festeggiare. Continui i cori dei tifosi che urlano i cognomi dei calciatori azzurri in campo alla lettura della formazione. Grandi urla per Osimhen in campo e per Kvarastskhelia in panchina all'inizio del match.


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Maggio 2023, 09:07

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