Sarri: «Ipoteca allo scudetto? Non mi fido di loro»

Sarri: «Ipoteca allo scudetto? Non mi fido di loro»

di Timothy Ormezzano
TORINO - Il +7 sulla Lazio, a 8 giornate dalla fine, sembra una mezza sentenza. Questa sera al Meazza rossonero (ore 20.30, diretta DAZN), la Juventus può mettere una pesante ipoteca sul suo nono tricolore consecutivo. A tenere i bianconeri sul pezzo ci pensano il Milan più in forma della stagione e le dichiarazioni all'insegna della prudenza di Sarri: I rossoneri ci hanno sempre creato difficoltà - dice il Comandante ripensando soprattutto ai due match in semifinale di Coppa Italia - e sono in grandissima condizione fisica e mentale. Affrontarli è complicato. Ci attende un mese durissimo. L'allungo su Lazio e Inter non deve creare rilassamenti. Sbagliare è estremamente facile. L'aspetto mentale è determinante, specie giocando ogni tre giorni. In estrema sintesi, vietato guardare oltre il qui e ora: Non ci devono interessano i prossimi avversari, pensiamo solo al Milan.
Dopo aver dosato il turnover con il contagocce, Sarri è costretto a cambiare un po' di più. Al posto degli squalificati De Ligt e Dybala ci saranno Rugani e Higuain. Quest'ultimo ha un rapporto particolare con il tecnico toscano, che alterna la carota al bastone: Gonzalo è l'unico giocatore con lui litigo, forse lui ha bisogno di avere un contraltare aggressivo per tirare fuori il meglio. Lui va coccolato un giorno e sbattuto al muro il giorno dopo: quando è depresso ha bisogno di attenzioni, ma se è esaltato va tenuto a bada. Il Pipita ha però un'autonomia limitata, come ha ammesso lo stesso Sarri. Nella ripresa CR7 dovrà probabilmente accentrarsi, con Bernardeschi e Douglas Costa a completare il tridente.
Possibile un turno di riposo per Pjanic, giù di corda e probabilmente con la testa già a Barcellona. In questo caso, la regia andrebbe a Bentancur, scortato da Matuidi e Rabiot: Tutti parlano di rosa ricchissima, ma contro il Toro eravamo in 21, compresi 3 portieri e alcuni ragazzi dell'Under 23. Il problema esternato da Sarri esiste fino a un certo punto, visto che i subentrati nella stracittadina si chiamavo comunque Higuain, Douglas Costa e Matuidi. E in panchina è rimasto Ramsey. Insomma, c'è chi sta peggio. Eccome.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Luglio 2020, 08:50

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