Sanremo, Ibrahimovic: «Lukaku? Se vuole venire è il benvenuto»

Sanremo, Ibrahimovic: «Lukaku? Se vuole venire è il benvenuto»

La lite tra Ibrahimovic e Lukaku nei quarti di finale di Coppa Italia è arrivata fino al palco di Sanremo. Impossibile non chiedere allo svedese degli strascichi di quella rissa sfiorata, che però per Zlatan è già dimenticata: «Pronto per un incontro? Non ci sono problemi personali, quello che succede in campo rimane in campo. Se vuole venire è il benvenuto», ha detto nella conferenza stampa di presentazione del Festival al fianco di Amadeus. Per un'eventuale squalifica la parola è già passata alla Procura Federale che ha aperto un'inchiesta e ha già ascoltato i protagonisti. 

«Sicuramente è più facile fare gol - continua Ibra - ma ci divertiremo. Questo non è il mio mondo ma sono in buone mani con Amadeus e Fiorello, e non sono preoccupato. Sì, lo so che sono interisti perché me lo ricordano ogni tanto - scherza lo svedese -, per sei mesi prima non dicevano nulla...».

 

L'infortunio e la risposta a LeBron James

Sull’infortunio: «Il programma del Festival resta uguale, non cambia niente. Ho avuto un piccolo infortunio ma il programma del Festival non cambia. Posso fare tutti i movimenti, dipende da cosa mi chiederà di fare Amadeus». Poi la replica a LeBron James, con cui c'era stato un battibecco a distanza sul tema degli atleti impegnati anche politicamente: «Il razzismo e la politica sono due cose diverse.

Noi atleti uniamo il mondo, la politica divide il mondo. Tutti sono benvenuti, non c'entra niente da dove arrivi, noi facciamo quello che facciamo per riunire, le altre cose non le facciamo perché non siamo bravi, se no facevo politica. Questo è il mio messaggio. Gli atleti devono fare gli atleti, i politici devono fare i politici»


Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Marzo 2021, 14:42

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