Nel segno del leone: Sanchez, da emarginato a top player. In un mese si è ripreso l'Inter

Nel segno del leone: Sanchez, da emarginato a top player. In un mese si è ripreso l'Inter

di Alessio Agnelli

Sanchez, da leone in gabbia a protagonista assoluto dell'Inter: da scaricato a titolare aggiunto in un mese. Una belva che ha morso il freno per tanto, troppo tempo e che all'ultimo respiro ha azzannato la Juve, regalando all'Inter la Supercoppa Italiana, a 12 anni dall'ultima, con un guizzo d'antan. Nella tarda serata di mercoledì, è stato lui il grande protagonista: El Nino Maravilla, la Meraviglia al secolo Alexis Sanchez, 33 anni compiuti a dicembre e decisivo come pochi negli ultimi 30 giorni con 3 reti e un trofeo alla causa nerazzurra. La scalata del classe 88 cileno nelle gerarchie di Inzaghi è iniziata il 12 dicembre contro il Cagliari, con il 2° gettone dall'inizio (nelle precedenti 16 giornate di A solo una presenza da titolare) e con il 1° centro stagionale, dopo mesi di astinenza. Da allora un altro gol, nel turno successivo contro la Salernitana, e altre 2 gare dal 1° minuto (all'Arechi e domenica, contro la Lazio), per un totale di 3 su 4 nell'ultimo mese di A, culminate con il premio al merito in Supercoppa. E foriere di nuova vita in nerazzurro per l'ex Barcellona e United, a contratto fino al 30 giugno 2023.
Contro la Juve, Sanchez è tornato infatti Maravilla, stendendo Madama, con una giocata di classe ed opportunismo, all'ultimo minuto utile dei supplementari e scacciando (almeno fino alla prossima estate) i propositi di addio di inizio novembre per scarso utilizzo. Ma a patto di giocare di più, perché i campioni sono così: più giocano, più stanno meglio la chiosa di Alexis nel post-partita di Supercoppa.
Con destinatari Inzaghi, più che ricettivo in tal senso, e la dirigenza, che potrebbe avvalersi di una clausola di 4 milioni per recedere dal ricco (7,5 milioni a stagione) contratto del cileno, ma che non lo farà, preservando lo status quo in attacco.

Toccherà a Inzaghi decidere di volta in volta. Intanto, per Sanchez, nuova chance in arrivo domenica a Bergamo. Con un solo obiettivo: la seconda stella, dopo la Supercoppa. Sì, stiamo lavorando per questo -ha assicurato Skriniar a Dazn-. Siamo fortissimi, Inzaghi è uno di noi, sarebbe un sogno.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Gennaio 2022, 08:52

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