Sampdoria choc, una testa di maiale davanti alla sede: «Ferrero e Romei, le prossime saranno le vostre»

L'inquietante scatola era accompagnata da un biglietto di minacce scritto in maiuscolo

Sampdoria choc, una testa di maiale davanti alla sede: «Ferrero e Romei, le prossime saranno le vostre»

di Domenico Zurlo

Choc in sede alla Sampdoria, a Corte Lambruschini a Genova: una testa di maiale è stata recapitata questa mattina davanti alla sede, dentro uno scatolone che qualcuno ha lasciato davanti alla portineria. Sul posto sono arrivati la Digos e gli artificieri, che hanno aperto. L'inquietante scatola era accompagnata da un biglietto di minacce scritto in stampatello: «Massimo Ferrero, Antonio Romei, le prossime teste saranno le vostre».

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Samp choc, una testa di maiale in sede

Non è il primo episodio terribile che riguarda il club doriano, da tempo in vendita, con la squadra che attualmente naviga negli ultimi posti della classifica, a forte rischio retrocessione. Un mese fa alla sede della Samp era stato recapitato un proiettile a salve, accompagnato da un biglietto di minacce all'ex presidente Ferrero e a Edoardo Garrone. Dopo il ritrovamento della testa di maiale mozzata cresce dunque la tensione intorno alla Sampdoria, nel mirino dei tifosi da diversi mesi sia per la classifica deficitaria, sia per le vicende societarie per le quali sono ritenuti «colpevoli» l'ex presidente Ferrero e l'ex proprietario Edoardo Garrone.

La scatola è stata trovata dai carabinieri chiamati per un allarme bomba, sul posto sono intervenuti gli artificieri con il termoscanner che hanno aperto la scatola a quel punto l'indagine è passata alla Digos coordinata dal Pm Luca Scorza Azzarà che aprirà un fascicolo contro ignoti appena riceverà la relazione degli investigatori. Saranno analizzate le telecamere di sorveglianza ed eventuali impronte digitali. La scientifica analizzerà anche il biglietto presente sul quale era scritto in stampatello «le prossime teste saranno le vostre» per confrontarlo con quello ritrovato alcune settimane fa quando sempre presso la sede di Corte Lambruschini venne recapitata una busta contenente un proiettile accompagnato dal messaggio «Ferrero e Garrone, il prossimo sarà vero» messaggio per il quale in seguito si scusò sempre via lettera un tifoso.

L'episodio è l'ultimo di una serie che stanno segnando le proteste dei tifosi blucerchiati.

In precedenza una settantina di tifosi sampdoriani aveva effettuato un blitz nella sede della società San Quirico, cassaforte della famiglia Garrone-Mondini, ex proprietaria della Sampdoria, con fumogeni, slogan e volantini 'Garrone-Mondini Vergogna'. Quindi alcuni giorni dopo oltre 500 tifosi protestarono sempre contro Garrone in una manifestazione sotto la sede della Erg a Genova San Benigno con fumogeni, striscioni e slogan durissimi «Garrone Mondini primi responsabili».

Il club: «Sdegno e indignazione»

«L'U.C. Sampdoria esprime profondi sdegno e indignazione di fronte all'ennesimo grave atto intimidatorio avvenuto nella mattinata odierna presso la sede sociale di piazza Borgo Pila. La società sottolinea che qualsiasi tipo di attacco a un membro del Consiglio di Amministrazione rappresenta un attacco a tutti i suoi componenti, al loro operato e alla serietà e all'abnegazione con la quale hanno approcciato questo importante incarico», fa sapere la Samp in una nota ufficiale.

«Fin dalla sua nomina il CdA ha operato in coesione, unità di intenti e indipendenza con l'unico scopo di assicurare la prosecuzione dell'attività aziendale e sportiva della Sampdoria in attesa della transizione a una nuova proprietà -prosegue il comunicato-. Proprio in tale direzione risultano fondamentali la professionalità e la preparazione del vicepresidente Antonio Romei, con il quale il CdA auspica di poter continuare a condividere questa delicata fase della vita del club».


Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Febbraio 2023, 17:30

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