Roma, Dzeko c'è e si vede. Monchi: "Offerte non soddisfacenti"

Roma, Dzeko c'è e si vede. Monchi: "Offerte non soddisfacenti"

di Francesco Balzani
ROMA - Il digiuno continua, il divario dalla zona Champions si accorcia un po’, la crisi è tutt’altro che passata così come il caso Dzeko. La Roma ha mostrato maggiore convinzione rispetto alle ultime uscite, ma ha pareggiato pure a Marassi nel recupero della 3ª giornata contro la Samp e continua a non vincere e sbagliare sotto porta (ultimi tre punti il 16 dicembre col Cagliari e appena 5 gol in 7 partite, ieri 20 tiri in porta). I giallorossi si portano a -2 dall’Inter ma vedono ora la Lazio a +5.

A salvare Di Francesco dalla sconfitta ci ha pensato nel recupero proprio l’uomo più discusso: Edin Dzeko. Il bosniaco (apparso decisamente nervoso) ha sfruttato di testa un cross al bacio dell’esordiente Antonucci. Dzeko quindi ancora c’è, e chissà se ci sarà pure domenica nella rivincita all’Olimpico. La Roma non ha ancora chiuso col Chelsea come confermato da Monchi: «Se sta ancora qui vuol dire che l’offerta non è ancora soddisfacente, ma le ascoltiamo». Sembra però più il giocatore a mettere i bastoni tra le ruote alla trattativa. Il problema è la durata del contratto con i Blues che offrono un anno e mezzo a più di 7 milioni. Edin ne vorrebbe uno in più, il suo agente oggi dovrebbe volare a Londra per dirimere la questione. Intanto arriva l’estrema difesa di Di Francesco: «La mia speranza conta poco, se lo vendono avranno i loro motivi e magari me li spiegheranno. Io me lo tengo stretto, poi se andrà via faremo qualcosa». Purtroppo, per la Roma, c’è stato pure Orsato che ha ignorato un fallo di Ferrari su Strootman (segnalato dal guardalinee).

Sul proseguimento dell’azione nasce il rigore (visto dal Var) di Kolarov per un mani netto. Di Francesco non ci sta: «È un pari immeritato, perché siamo andati in svantaggio per una situazione irregolare. Ha avuto il demerito la Roma di non fare gol ma si sono ritrovati dei meccanismi visti di meno ultimamente. Con questo atteggiamento possiamo riprenderci quanto abbiamo lasciato per strada. Voglio complimentarmi con Schick e Antonucci. Patrik se ha convinzione può giocare in tutti i ruoli dell’attacco».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Gennaio 2018, 23:55

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