Salernitana-Roma 0-4, le pagelle: Pellegrini e Veretout trascinatori

Salernitana-Roma 0-4, le pagelle: Pellegrini e Veretout trascinatori

di Francesco Balzani

Salernitana-Roma 0-4, le pagelle del match. La Roma supera per 4-0 la Salernitana nel posticipo della seconda giornata di Serie A disputato allo stadio 'Arechì della città campana. Capitolini a segno nella ripresa con Pellegrini in gol al 3' e al 34', Veretout al 7' e Abraham al 24'. In classifica i giallorossi restano al comando a punteggio pieno con 6 punti insieme a Napoli, Lazio, Milan e Inter, mentre i granata restano fermi a zero.

LE PAGELLE ROMA

Rui Patricio ng: Misura il respiro, ha sempre lo sguardo sul campo anche se non ci sono pericoli da sventare. Sistema la difesa, la ordina, la reguardisce quando serve. Mai impegnato, ma sempre presente. Prenotiamo anche noi una lezione di Yoga dove va lui.

Karsdorp 6,5: Ha il Green Pass per entrare dove vuole. E’ attento in difesa, preciso quando c’è da ribaltare l’azione, incisivo quando c’è da cercare il fondo. A Salerno però sembrano ancora in zona rossa visto che giocano in 10 sotto palla. Nella ripresa lo aiuta Vina e ha facile accesso ma sa come amministrare le forze. Buona sosta, è tempo pure di Nazionale. Piccola svista nel finale.

Mancini 6,5: Usa il fisico contro Bonazzoli e si prende deleghe di costruzione anche se nel primo tempo manca un paio di marcature preventive facendo guadagnare metri alla Salernitana ma non corre nessun pericolo. Ripresa ancora più a petto in fuori anche quando entra Simy che lo riporta dalle sue parti. Ibanez 6: Non ha punti di riferimento da marcare, non c’è un nemico da sopraffare. Così alza il bavero e trova coraggio per strappare palloni a centrocampo e far ripartire l’azione come al minuto 23’. Becca pure un calcione in faccia dall’agitato Bonazzoli. Nella ripresa si gode lo show dei suoi compagni.

Vina 7: Step by step. Ora l’uruguagio (come si diceva un tempo) ha coraggio pure per provare a far subito male con un tiro che impegna seriamente Belec. Poi si mette a ringhiare a sinistra forse rischiando meno di quello che potrebbe. Cambia registro nella ripresa servendo a Pellegrini che devasta il muro di Castori. Buoni progressi in attesa di Spinazzola. (82’ Calafiori ng)

Cristante 6,5: Partecipa pure lui all’accerchiamento dell’area campana e dopo un pestone (non visto dall’arbitro) stringe i denti ma abbassa un po’ i giri anche perché capisce che c’è poco spazio per stupire come contro il Trabzonspor. Ripresa da geometra puro. L’unica cosa da fare è evitare sospiri di apprensione e prendere un terzo “titolare” a centrocampo.

Veretout 8: Sembra Steve McQueen in Papillon. Per evadere e a bucare la difesa della Salernitana deve usare tutta la pazienza di questo mondo. Scava il tunnel con un cucchiaio, piano piano. E quando trova l’uscita se ne va senza avvisare nessuno. Altro gol per il Gallo de’noantri che continua a usare il martello pure nell’ultima mezz’ora fornendo assist e recuperando palloni impossibili. Air Jordan. (82’ Diawara ng : otto minuti o poco più)

Perez 7: Il primo cambio sa di giocarsi parecchia credibilità. Rispetto allo scorso anno però fa valere la ragione e meno l’istinto cercando troppo poco la battuta a rete nelle rare occasioni concesse. Mourinho probabilmente glielo dice nello spogliatoio e lo spagnolo ci prova subito dopo 1 minuto dalla ripresa. Torna il sentimento, e diventa fondamentale nella manovra offensiva. (78’ Shomurodov ng: primi tentativi di coppia che sarà)

Pellegrini 8: Mourinho ha portato l’upgrade per Lorenzo che evidentemente necessitava solo della giusta guida.

Movimenti perfetti, nessun errore di circolazione. Purtroppo non può sviluppare la consueta verticalità nel primo tempo ma al primo vuoto d’aria buca Belec e urla tutta la sua romanità davanti alla “Sud” di Salerno. Non sazio sbatte il poker sul tavolo calando un asso di cuori. E i social ancora muti.

Mkhitaryan 6,5: Le luminarie a Salerno si accendono a intermittenza. Aveva iniziato benissimo con un assist al bacio per Vina poi si spegne per mezz’ora buona anche perché ha poco campo sui cui pitturare. Nessun problema: nella ripresa porta pure i fuochi di artificio e nell’azione per lo 0-2 di Veretout restano tutti a bocca aperta. (70’ El Shaarawy 6: entra a festa quasi finita, partecipa con battute di stile)

Abraham 7,5: A lezione di italiano, quello più arcaico. La difesa di Castori è una diga e l’inglese deve sgomitare parecchio per trovare un accesso verso la spiaggia. Prende botte, soffre e trova la prima conclusione volontaria di testa dopo un abbondante mezz’ora. Nella ripresa inizia la lezione di inglese applicato: il tocco per Mkhitaryan nell’azione dello 0-2 è un saggio avanzato di intelligenza e tecnica calcistica. Poi arriva il primo gol con una girata da urlo. Che giocatore. (82’ Mayoral ng: segnali di pace)

Mourinho 7,5: Castori prepara un pullman davanti a Belec. La sua Roma sa aspettare e dopo aver dominato il campo in orizzontale (quasi una anomalia per lui) usa il coltello in verticale e dimostra di essere una grande squadra. Che sa pazientare e azzannare quando vuole l’avversario. Il gol dello 0-2 è da mettere nelle sigle dei programmi sportivi. Special Mou, soprattutto in partite così.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Agosto 2021, 07:55

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