Juve, missione compiuta: Allegri ritrova Vlahovic, Salernitana battuta 3-0

Juve, missione compiuta: Allegri ritrova Vlahovic, Salernitana battuta 3-0

di Timothy Ormezzano

Riecco la Juventus e Vlahovic. Tre gol e tre punti in saccoccia. Dopo il successo in Coppa Italia, i bianconeri ritrovano la vittoria anche in campionato schiantando 0-3 la Salernitana. Niente corto muso, stavolta.
La Signora in questa stagione non aveva mai segnato più di un gol nelle trasferte di campionato. La Juve, concentrata e feroce, torna nella colonna sinistra della classifica, agganciando il Monza ed l'Empoli. Allegri zavorra (giustamente) ogni entusiasmo: «Per raggiungere i 40 punti, la quota-salvezza, ne servono altri 14. Poi vedremo dove possiamo arrivare».

Salernitana-Juve 0-3, le pagelle: Vlahovic si sblocca, Fagioli ha stoffa. Di Maria, spirito giusto

Riecco Vlahovic in versione bomber. Il centravanti serbo si sblocca dopo 115 giorni all'asciutto trasformando al 26' il rigore procurato da Miretti, agganciato in area dall'ex juventino Nicolussi Caviglia. Il ciapanò è finito. Lo si capisce quando un tiro ciabattato da Vlahovic si trasforma nell'assist per lo 0-2 di Kostic al 45'. Ma anche al 47', quando DV9 cala il tris su assist di Fagioli. Aveva ragione Higuain, quando sosteneva che «i gol a volte non arrivano ma poi escono tutti assieme, come succede con il ketchup». Dice Vlahovic: «Gli attaccanti vincono per il gol, ringrazio Di Maria per avermi lasciato tirare il rigore. Ma la cosa più importante è avere ottenuto i tre punti dopo tre giornate senza vittorie». La Juve ritrova anche Di Maria, al quale è mancato solo il gol. Quello che il Fideo sfiora centrando la traversa dal limite. Un altro legno, nel finale, negherà il poker anche al subentrato Kean. «Dusan è più leggero, brillante ed è cresciuto a livello tecnico. Di Maria ha deliziato per un'ora, se giocasse sempre così avremmo dei vantaggi importanti», dice Allegri. Che poi trova il pelo nell'uovo: «Nell'ultima mezzora abbiamo un po' gigioneggiato. Dobbiamo fare meglio».
Intanto il dirigente bianconero Calvo ha commentato le battute sui ladrocini in campo della Juve, fatte durante un convegno del 2019 da uno dei tre pm dell'inchiesta Prisma, Ciro Santoriello, che in quell'occasione si diceva «tifosissimo del Napoli» precisando il suo «odio per la Juve». La replica di Calvo: «Alcune frasi estrapolate dal contesto possono assumere un significato diverso da quello reale. La Juve dà e pretende rispetto nel suo iter giudiziario. Continueremo a difenderci in ogni sede».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Febbraio 2023, 08:46

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