Qualità, sacrificio e quel Nicolò Zaniolo che mancava da tanto tempo. La Roma in un giovedì sotto la pioggia si ritrova improvvisamente e si divora il modesto Zorya fornendo risposte confortanti a Mourinho e prendendosi la qualificazione nel girone di Conference. Per il 1° posto (ed evitare i play off) serve una vittoria col Cska Sofia e una caduta del Bodo. Difficile. giallorossi hanno dominato una partita in cui è brillata forte la stella di Zaniolo determinante nel senso più pieno del termine. Una gara in cui lo Special One ha azzardato alcune idee tattiche brillanti: da Mkhitaryan a centrocampo passando per quel tourbillon offensivo in cui hanno brillato pure Perez ed El Shaarawy. Zaniolo ha ritrovato la via del gol e ha regalato assist. Almeno un paio puliti ad Abraham bravo a rovesciare qualche errore di troppo e a siglare una doppietta decisiva mentre Veretout ha fallito un rigore a fine primo tempo. Una partita senza storia e tanti sorrisi di fronte ai 40 mila dell'Olimpico. Io vivo sotto pressione, mi piace rispondere sul campo e accetto le decisioni del mister. Mou ha insegnato a non accontentarmi, le parole mature di Zaniolo.
Abbiamo fatto molto bene sin dall'inizio e viste performance brillanti, potevamo vincere anche 7-0 contro un avversario non di livello.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Novembre 2021, 08:44
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