RUI PATRICIO 6
Due micro pericoli dell’Udinese nel primo tempo che rischia di far diventare macro. Poi è provvidenziale su Deolofeu.
KARSDORP 6
Non regala sorprese, ma ha decisamente più coraggio rispetto a Verona. Ripresa in calo.
MANCINI 7
Rimette a posto la segnaletica crollata sotto la grandine del Bentegodi. E mette lo stop a due passi dalla linea di porta sul finire del primo tempo.
IBANEZ 6,5
Irruenza, nel bene e nel male. Quando c’è da mordere in anticipo, e quando perde qualche pallone in gestione. Nel finale si sposta sulla fascia.
CALAFIORI 7
Mezz’ora in imbarazzo, poi si scatena e diventa il mattatore della festa. Corsa alla Nela e cross perfetto per il gol di Abraham (24’st Smalling 6: più fisico con Beto).
VERETOUT 6
Malinconico in fase offensiva dove si vede molto meno. Però fa rispettare l’ordine nel condominio.
CRISTANTE 5,5
Equilibratore per forza, nel senso che non ce ne è uno in rosa come lui.
ZANIOLO 6
Fiducia ripagata. Manca la scintilla ma si sbatte per tutto il campo e prende un palo (28’st El Shaarawy ng : una sola occasione, la spara alle stelle).
PELLEGRINI 6
Lui non si ferma mai. Scrive, canta e svuota pure il palco a fine serata. Il rosso è una ingiustizia che gli costa il derby.
MKHITARYAN 6,5
Parte forte e finisce con interventi preziosi. Essenziale ma meno magico rispetto al passato.
ABRAHAM 7
Elegante e puntuale con la rosa in mano quando gli arriva l’unico pallone da buttare dentro (40’st Shomurodov ng).
MOURINHO 6,5
Meno spettacolare e più cinica. La sua Roma riscatta il ko di Verona con una prova di concretezza. Ma che amarezza per Pellegrini
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Settembre 2021, 23:17
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