Roma, inizia la tournée Usa:
il primo test col Liverpool

Roma, inizia la tournée Usa: ​il primo test col Liverpool

di Francesco Balzani
ROMA – Tanti selfie, i soliti scherzi e un clima cos sereno da far sparire di colpo delusioni “mondiali” e voci di mercato. La Roma ha preso il volo per gli Stati Uniti e da ieri sera si trova a casa di Pallotta (Boston), prima tappa di una tourne che la vedr affrontare nell'ordine: Liverpool (domani), Manchester United (26 luglio), Real Madrid (29) e Inter (2 agosto).





Un assaggio di Champions ben diverso dalle amichevoli contro Toronto o Zaglebie Lubin degli anni scorsi e al quale Pallotta e il management americano tengono molto, soprattutto per questioni di marketing (sarà il primo tour targato Nike).

Anche per questo Garcia ha chiesto massima concentrazione alla squadra che alle 15 di ieri è sfilata a Fiumicino tra cori («Vinceremo il tricolore») e applausi di poco più di 50 tifosi.



Applausi riservati anche a un insolitamente sorridente Benatia. «Se resto alla Roma? Certamente», ha ribadito il marocchino alzando il pollice. La verità è che se dovesse arrivare un'offerta superiore ai 35 milioni (da Bayern o United) entro la dead line del 5 agosto, sia Mehdi che la Roma la prenderebbero in considerazione. Benatia è stato comunque acclamato dai tifosi così come Destro («Non è sul mercato», ha detto l'agente), Strootman e Nainggolan che ha sfoggiato una cresta colorata.



I boati più fragorosi sono stati però per Totti e De Rossi (che ha posato in foto con Nesta incontrato per caso al Gate d'imbarco) oltre che per i nuovi arrivati Iturbe, Uçan e Cole. Proprio il terzino inglese a Roma Channel ha suonato la carica: «L'obiettivo è vincere lo scudetto. Non riuscirci sarebbe una delusione. Ho parlato con Garcia che mi ha manifestato la voglia di vincere. Ho avuto offerte anche dagli Stati Uniti ma non avevo ancora voglia di sdraiarmi in spiaggia. Ho vinto molto in carriera e non voglio fermarmi. Ho 33 anni, sto invecchiando, ma la voglia, il fuoco e la determinazione ci sono ancora. Ho sempre avuto questa mentalità. Odio perdere».



All'appello, oltre a Maicon e Torosidis ancora in vacanza post mondiale, mancavano Balzaretti (ultimi giorni di fisioterapia) e Gervinho. Entrambi si aggregheranno ai compagni il 25. Il ritardo dell'ivoriano non è piaciuto Garcia che, al telefono, glielo ha detto chiaramente ma Gervinho attraverso il suo profilo Facebook giura: «Se non sono in viaggio con la squadra è per sistemare delle questioni personali qui ad Abidjan. Ho il permesso del club. Raggiungerò i miei compagni di squadra presto. Grazie».
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Luglio 2014, 11:10

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