Roma, Mourinho: «Noi da scudetto? Irreale.Tanta gente vende storie»

Roma, Mourinho: «Noi da scudetto? Irreale. Tanta gente vende storie»

Il solito vecchio Josè. Mourinho rompe il silenzio post Conference League solo alla vigilia della sfida della Roma con la Salernitana che riapre il campionato e lo fa, come sempre, a modo suo. Un pò bastone e un pò carota. Prima i complimenti alla dirigenza per il mercato condotto, poi le richieste per una rosa dove «manca ancora qualcosa». E quando si parla di Roma candidata allo Scudetto veste i panni del pompiere per provare a spegnere l'entusiasmo della città. «Irreale parlare così di noi». Insomma, riparte il campionato e tornano le vecchie abitudini per Mourinho, subito pronto a sviare le attenzioni ricevute dalla squadra dopo il mercato condotto e da lui stesso incensato.

«Abbiamo preso cinque giocatori per sette milioni e cinque calciatori di questa qualità per quella cifra è ovvio che rappresentato di qualcosa di molto, molto buono» dice lo Special One. Insomma, la frustrazione di inizio luglio sembra un lontano ricordo, ma è ancora presto per i bilanci. «È prematuro, il mercato è ancora aperto e penso che bisogni aspettare perché se mi chiedete se ho bisogno di qualche giocatore in più per una stagione senza paure, allora dico di sì». Messaggio inequivocabile al gm Pinto, alle prese con una fase del mercato bloccato per via dei tanti esuberi in rosa ancora da smaltire. Mourinho, però, si aspetta ancora qualche rinforzo (Belotti più un difensore centrale) e nel frattempo va a Salerno con i cinque volti nuovi del mercato e con due di loro pronti a fare l'esordio ufficiale dal primo minuto con la maglia della Roma.

All'Arechi, infatti, ripartirà dal 3-4-2-1 dello scorso anno «perché consente alla squadra di giocare più tranquilla» e allora dentro Rui Patricio in porta con il terzetto di centrali composto da Mancini, Smalling e Ibanez. A centrocampo Pellegrini abbassato in regia con Matic per favorire la formula con i 'Fab Four', mentre sulle fasce andranno Karsdorp e Zalewski. Davanti spazio al mix di qualità composto da Dybala e Zaniolo dietro Abraham. Per Wijnaldum c'è la convocazione, ma l'olandese partirà solo dalla panchina per via di una condizione non ancora ottimale. Lo sarà con il passare delle giornate e solo il 'tempò, chiesto anche oggi da Mourinho in conferenza, potrà dire quali saranno le ambizioni della sua nuova Roma: se da Scudetto o da piazzamento in Champions. Nel frattempo lo Special One prova a defilarsi dalla corsa al titolo. «Cercheremo di migliorare il sesto posto della scorsa stagione, ma solo Sampdoria e Lecce hanno speso meno di noi. L'Inter e il Milan ci hanno dato un bel distacco e hanno migliorato la propria squadra. C'è tanto rumore intorno a noi, ma la Lazio ha speso 39 milioni: anche loro sono candidati?». Una provocazione furba, come il tentativo di Mourinho di scaricare di pressioni la sua squadra. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Agosto 2022, 20:20

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