Pazzesco all'Olimpico. La sfida Champions tra Roma e Milan finisce in parità sul punteggio di 1-1 con due gol in pieno recupero: prima Abraham al 94' illude i giallorossi, al 97' pareggia Saelemaekers. Giallorossi e rossoneri restano appaiati in classifica al 4° posto con 57 punti, 4 in meno della Lazio seconda e due in meno della Juventus terza.
PAGELLE MILAN (di Luca Uccello)
MAIGNAN 6
Nessuna parata, un gol subito, tanto gioco con i piedi e qualche uscita. Non tutte perfette
CALABRIA 6,5
Capitano inesauribile. Avanti e dietro come un treno: la freccia rossonera
KJAER 7
Praticamente perfetto. Uno come Simon bisognerebbe clonarlo. Si può? (73’ Kalulu 4: Malissimo su Abraham)
TOMORI 6
Giallo (era diffidato) e infortunio. Si fa male, prova a stringere i denti. Ma un dura un tempo più recupero. Una serataccia. (46’ Thiaw 6: Con El Shaarawy è tutto troppo facile. Non con Abraham…)
THEO HERNANDEZ 5
Cade sempre, cade troppo, cade al minimo contatto. Orsato non gli fischia mai un fallo, lui si innervosisce e smette di giocare
KRUNIC 6
Gioca da play. Dei tre è quello meno adatto ma fa il suo a modo suo.
TONALI 6,5
Solita partita di grande sacrificio. Esce con la maglia sudatissima.
BRAHIM DIAZ 5
Poco numero 10 e allora si cambia… (56’ Saelemaekers 6: entra e lancia la Roma in contropiede. Poi ha la grande occasione che però spara in Curva Nord. In pieno recupero gioca il jolly e a butta dentro con la complicità di Rui Patricio)
BENNACER 5
Falso trequartista. Pioli ne ha bisogno di uno vero e lo toglie. Ma Charles è davvero l’uomo giusto? (73’ De Ketelaere 4: Va giù con una spallata e la Roma segna…)
RAFAEL LEAO 6,5
Niente di speciale ma come al solito quando ha spazio e parte è il pericolo numero uno
GIROUD 6
Lotta come un gladiatore. Prima con Kumbulla, poi con Mancini. Ma non tira mai in porta (88’ Origi ng)
PIOLI 6
Se la gioca con la miglior formazione. Ma il suo Milan è poco pericoloso. Anzi quasi mai. Un punto che tiene lì anche la Roma e che potrebbe avvicinare pericolosamente le altre, Inter compresa.
PAGELLE ROMA (di Francesco Balzani)
Rui Patricio 6: Dopo la papera di Bergamo Rui torna a guidare una difesa che nel primo tempo non concede nemmeno un tiro in porta a Leao e compagni. Nella ripresa prende i primi applausi per una uscita alta scacciapensieri. Sul gol forse si poteva qualcosa in più.
Mancini 6,5: Si pizzica subito con mezzo attacco rossonero e perde compagni al ritmo della guerra in Vietnam. Lui resta con l’elmetto in testa a combattere contro tutti.
Kumbulla sv: Al 10’ si ritrova a terra dopo uno scontro col francese ed è costretto a uscire. E’ una maledizione. (15’pt Bove 7: non è facile entrare in partite così.
Ibanez 5,5: Torna titolare all’Olimpico dopo lo choc da derby. Quello che non può lo spazza via, e quando Diaz prova a fare i numeri usa le maniere forti. Tanti però gli errori in impostazione. Troppi. E nel finale tornano troppi timori.
Celik 7: Preferito a Zalewski per arginare il fiume Leao. Il turco va a prendere il milanista appena esce di casa, ma spesso alle spalle sbuca Hernadez che è un altro duro da tenere. Il bello se lo lascia alla fine: prima ci prova con Camara, poi ci riesce con Abraham.
Matic 6,5: Non si alza da tavola se non ha finito il piatto. Che oggi è piccante vista la verve di Tonali e Bennacer. Becca un giallo per aver mostrato i muscoli ma va a creare lo spazio come se fosse in un videogioco.
Cristante 6,5: Parte a palla indietro come a rugby, poi rivede il passato visto che è costretto a giocare al centro della difesa. Lo fa cercando di utilizzare tutti gli strumenti nella cassetta degli attrezzi, compreso il martello.
Spinazzola 6,5: Ha il suo bel da fare con Calabria in un duello dal profumo d’azzurro. Leo resta guardingo ma quando sgasa sono dolori.. Sul più bello si perde Saelemaekers.
Pellegrini 6: Contro il Milan ha anche compiti difensivi ma trova il modo di andare al tiro (sbilenco) dopo sette minuti e di ripetersi sul finale del primo tempo quando solo Abraham si mette tra lui e il poker. Ripresa con tanti recuperi preziosi.
Abraham 7: Ancora una chance per dimostrare di meritare la fiducia di questo stadio. Diciamocelo. Lui sembra mettercela davvero tutta per dar ragione a chi lo critica. Prima leva un gol a Pellegrini. Ha la possibilità di rifarsi, e in volata farebbe anche paura. Non quello che può valere una Champions. Un gol da vero bomber, che fa esplodere l’Olimpico. Ma non basta per i tre punti. (96’ Solbakken sv)
Belotti 6: In coppia con Abraham può alleggerire il solito carico di botte e sudore. Bella sponda al 7’ che Pellegrini non sfrutta poi fa ammonire Tomori. Sicuramente va meglio del compagno di reparto. Però è un attaccante, e quello che deve fare sarebbe soprattutto segnare. Gli arriva una palla quasi perfetta a fine primo tempo ma la cicca. Esce per un dolore addominale. (1’st El Shaarawy 6: può subito alzare la cresta da ex ma il ginocchio non lo aiuta nello stop. Poi soffre contro gli armadi rossoneri)
Mourinho 6,5: Sorprende tutti con la doppia punta pesante, ma arriva subito l’imprevisto che scombina i piani. Lo risolve subito e la Roma interpreta bene il primo tempo. Andrebbe pure in vantaggio se non fosse che i migliori difensori li ha in attacco. Nella ripresa il Milan sembra più spaventato e la Roma sente l’odore del sangue. Arriva il gol, ma dopo c’è una inspiegabile dormita.
Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Aprile 2023, 21:15
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