Roma-Juventus 1-0, le pagelle: Mancini gol da sogno, Rui Patricio decisivo. Locatelli fa fatica, follia Kean

I voti di giallorossi e bianconeri dopo il big match dell'Olimpico

Roma-Juventus 1-0, le pagelle: Mancini gol da sogno, Rui Patricio decisivo. Locatelli fa fatica, follia Kean

di Francesco Balzani e Timothy Ormezzano

La Roma batte la Juventus all'Olimpico e sale a 47 punti in classifica, aggancia il Milan e si porta a -1 dalla Lazio e -3 dall'Inter. Contro i bianconeri decisivo è il gol all'inizio del secondo tempo di Gianluca Mancini, che batte Szczesny con un gran tiro di destro. Espulso Kean nel finale, per un brutto fallo di reazione sullo stesso Mancini: l'attaccante era entrato appena 41 secondi prima.

Roma-Juventus, incredibile Kean: espulso dopo 41 secondi. Ecco cos'è successo (ma non è un record)

La Juve si ferma al palo, una sconfitta che sa di beffa. Kean, quel gesto non è da Juve

Pagelle Roma (di Francesco Balzani)

RUI PATRICIO 7,5 Decisivo, dopo tanto tempo. Vedi la palla di Rabiot che devia sul palo Vedi la parata da cinema sempre su Di Maria, e vedi quella palla bloccata al 97 e rotti.

MANCINI 7,5 Un gol così lo sogni quando giochi al cortile da bambino o da adolescente alla Play. Poi lo segni e non ci capisci più nulla. E’ la rete della vita. Poi a tempo perso fa espellere Kean e annulla Vlahovic.

SMALLING 6,5 Dirige i lavori di un reparto che senza l’inglese fatica pure a montare i mobili dell’Ikea. Lo fa con saggezza, senza concedere sospiri.

IBANEZ 7 Derby di Sudamerica con Di Maria. Lo interpreta con la garra giusta, con l’intensità e l’attenzione che riserva a piccole dosi durante la stagione

ZALEWSKI 5,5 Patemi con Kostic, ma era pure il cliente più ostico della serata. Davanti offende poco. Che rischio quel retropassaggio di testa! (18’st Karsdorp 6,5: eccolo l’atteggiamento che vuole Mou da chi entra)

MATIC 7 Non sappiamo quanti palloni ha toccato, ma sono davvero tanti. E sono tutti utili. Una presenza di spessore superiore che impreziosisce sia la fase di possesso passivo che quella di proposizione

CRISTANTE 7 Attento, preciso, cattivo. Monta il motore sul pattino di Cremona e lo fa ondeggiare tra Locatelli e Fagioli cercando di non far entrare nessuno in porto. Nella ripresa vede l’amico Mancini tutto solo, lo serve. E ne nasce un capolavoro.

SPINAZZOLA 7 Duello da amanti dello slalom con Cuadrado. La discesa è ostica ma trova un bel varco al 20’, mal sfruttato. Quasi tutti gli attacchi del primo tempo passano per lo studio Leonardo. E anche tutti i pericoli portano il marchio Spina.

PELLEGRINI 6 Tachipirina e via, nonostante una bella fetta di tifoseria lo vorrebbe in panca. E invece Lorenzo stasera si dimostra uno dei più attenti soprattutto ad andare ad accalappiare quei palloni che sfuggono pericolosamente all’indietro (41’st Belotti sv)

WIJNALDUM 6 Mossa a sorpresa, a dar fastidio tra le linee. Ma gioca quasi sempre spalle alle porta con Danilo pronto a bruciarlo sul tempo. La lucidità tattica non è ancora al punto di un Roma-Juve e questo gli impedisce di mettere in piedi una prova pienamente convincente. (28’st Bove 6: rincorre tutti)

DYBALA 6 Prova a presentare in anticipo il conto alla Juve. Tiene alta l’apprensione dei suoi ex compagni ma è dura senza un vero compagno di reparto. (28’st Abraham 6: palle sporche)

MOURINHO 7,5 L’intenzione è chiara: impedire alla Juve di giocare cercando di sfruttare la giocata buona davanti limitando i danni di una gara molto pericolosa.

Una lettura intelligente, sagace.

Pagelle Juventus (di Timothy Ormezzano)

SZCZESNY 6 La prima parata, su Dybala, è un affare tra grandi ex. Sul destro affilatissimo di Mancini c'è poco da fare. Puntuale sul colpo di testa di Smalling, con un intervento da portiere di pallamano.

DANILO 6,5 Si presenta con uno stupendo lob per l'incornata di Rabiot che timbra il palo. Tenace, autorevole e affidabile. E cerca pure il pari sul gong.

BREMER 6 Al posto giusto al momento giusto. Rammenda buchi come un esperto sarto.

ALEX SANDRO 6 Gioca con una diffida sul groppone e dopo un tempo poi è costretto a uscire (46' Bonucci 6: Fischiatissimo dall'Olimpico, riprende le briglie della difesa con pochissime esitazioni).

CUADRADO 6,5 Spinazzola in avvio di gara gli vola via come un cappello col vento forte. Poi però il colombiano si rifà, murandogli un tiro da distanza ravvicinata e scheggiando il palo con una bel piazzato (90' Kean 3: Pochi secondi e si fa espellere per un calcione a Mancini. Follia che costerà almeno due giornate di squalifica).

FAGIOLI 5,5 Infila la terza partita consecutiva da titolare con qualche titiubanza di troppo. Dal suo cappello non escono conigli. E con il passare del tempo diventa l'uomo in meno (59' Chiesa 5,5: Non strappa come potrebbe e dovrebbe).

LOCATELLI 5 Fatica a dare ritmo e imprevedibilità alla regia. Cerca due volte di pescare il jolly dalla distanza, poi Allegri lo richiama in panchina (76' Paredes 6: Uno dei diversi ex in campo, ormai si deve accontentare di qualche spezzone).

RABIOT 6 Sfiora l'ottava meraviglia della sua stagione con una zuccata deviata da Rui Patricio sul palo. Lento a chiudere su Mancini, sull'1-0 giallorosso. Finisce in riserva.

KOSTIC 6,5 Inarrestabile nell'uno contro uno. Sgasa sulla sua corsia, vincendo il duello con Zalewski. Scodella più cross di tutti i compagni e gli avversari messi assieme (76' Pogba 6: Prova a ricamare, ma la forma è ancora quella che è).

DI MARIA 6 Ingabbiato dal folto centrocampo giallorosso. Va a intermittenza. Il suo mancino non illumina come al solito, pur restando una delle cose più belle di tutta la Serie A.

VLAHOVIC 5,5 Arretra per recuperare palloni e per smarcarsi dal suo bodyguard Smalling. Troppo isolato, l'assist più bello glielo serve involontariamente Zalewski.

ALLEGRI 5,5 La sua Juve interrompe una striscia di sette risultati utili tra campionato e coppe. Cambi un po' tardivi, ma anche tanta sfortuna per quei tre legni.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Marzo 2023, 08:09

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