Roma, Fonseca: «Con lo Shakhtar non ci chiuderemo in difesa. Tornare a Kiev è come essere a casa»

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di Gianluca Lengua

Paulo Fonseca non annuncia una gara difensiva contro lo Shakhtar nonostante il 3-0 rimediato all’andata all’Olimpico che proietta i giallorossi ai quarti di finale di Europa League: «Noi vogliamo vincere anche qui a Kiev. Non possiamo dire che saremo più attenti alla difesa o all’attacco. Sarà importante difendere bene e fare gol, se riusciremo a fare gol qui sarà più difficile per loro. Non saremo una squadra che è venuta solo a difendere». Ecco la conferenza del tecnico. 

L’attacco. «Gli attaccanti stanno lavorando bene, il gol arriva normalmente e non sono preoccupato».

Il quadro che hanno regalato a Fonseca i tifosi ucraini. «Il quadro sta a casa mia qui a Kiev». 

L’amicizia con Castro. «È una partita in cui non è importante la nostra amicizia, domani saremo avversari». 

Come imposterete la partita. «Noi vogliamo vincere anche qui a Kiev. Non possiamo dire che saremo più attenti alla difesa o all’attacco. Sarà importante difendere bene e fare gol, se riusciremo a fare gol qui sarà più difficile per loro. Non saremo una squadra che è venuta solo a difendere».

Tre momenti importanti allo Shakhtar. «Ho passato qui grandi momenti, ho vinto sempre il campionato e le coppe. Sono tanti i momenti importanti che ho passato qui, è difficile elencarne tre. Quelli più felici è quando abbiamo vinto il campionato, la coppa e Supercoppa».

Il turnover. «È vero che abbiamo fatto un buon risultato a Roma, ma conosciamo la qualità dello Shakhtar e dovremo essere molto concentrati. Conosco il carattere di questi calciatori e vorranno lottare per cambiare il risultato dell’andata. Dovremo essere concentrati e fare una grande partita per non avere sorprese».

Kiev come casa. «Ho casa qui, mia moglie e mio figlio sono ucraini.

Ho un legame molto forte con l’Ucraina, per me è un ritorno a casa». 

La reazione della moglie dopo la partita dell’andata. «Katia è una tifosa dello Shakhtar, ma quando sono arrivato a casa lei era molto contenta. Abbiamo parlato e lei voleva che io vincessi questa partita. Nelle altre partite siamo attenti a quello che fa lo Shakhtar, vediamo sempre le partite e vogliamo che vinca. Ma non con la Roma». 

La Roma interessata a Yaremchuk. « Lui è un buonissimo giocatore, ma non abbiamo avuto interessi per lui. Se vedessimo le notizie in Ucraina, viene riportato un interesse per tutti i giocatori. Sembrava che io fossi interessato a tutta la squadra dello Shakhtar ma non è vero». 

Taison. «Shakhtar ha molti giocatori di valore che potrebbero giocare in Italia. È vero che la scorsa stagione c’è stato interessa in Taison, ma adesso non abbiamo parlato di nessuno dello Shakhtar». 

La Roma più forte. «È difficile fare un’analisi dello Shakhtar. È una squadra fortissima, che in questa stagione ha pareggiato due volte con l’Inter. Tutte le squadre in una stagione hanno dei momenti negativi, io devo concentrarmi sulla mia squadra e la partita di domani sarà difficile e che lo Shakhtar vorrà cambiare. Dovremo essere concentrati». 

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Marzo 2021, 20:45

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